“Spiragli di Luce“, così si chiamerà il workshop di Alchimia, Sciamanesimo e risveglio della Coscienza che si terrà il 23 ottobre a Milano, presso “La luce del Cuore”. Una giornata all’insegna della meditazione e della crescita interiore.
Cari amici, è con grande piacere che do la notizia che dopo i quattro seminari tenuti in Colombia e gli otto incontri spontanei tenuti durante il viaggio…torna il workshop di Spiragli di Luce in Italia!
Per la prima volta si terrà a Milano e passo subito ad esporre i contenuti.
Credo che tutti noi, se ci troviamo qui, è perché abbiamo sentito ad un certo punto della nostra vita l’esigenza di cambiare, la voglia di migliorarci e quella di evolvere.
Personalmente ho sentito quest’esigenza in due momenti cruciali della mia vita: quando decisi di abbandonare il mio lavoro di ingegnere per fare il musicista e quando partii per andare in Colombia per stareun mese e rimasi un anno.
È stato proprio al ritorno dalla Colombia che nacque Spiragli di luce ed anche il primo incontro di gruppo.
Questa è la premessa: la voglia di cambiare, migliorarci ed evolvere. L’essere stanchi di quello che in alchimia si definisce “piombo” ovvero le emozioni pesanti, negative e volerle trasmutare.
L’idea è che la pace si trova all’interno di noi e non all’esterno.
Il mondo esteriore è una proiezione di quello interiore, uno specchio della nostra coscienza. Ciò che percepisco con i sensi è (per quanto non sempre facile da vedere), un vero e proprio specchio della mia psiche, dei miei pensieri e delle mie emozioni.
In altre parole: “l’esterno è interno”. Il workshop sarà un’occasione per scoprire, approfondire e vivere collettivamente questi principi.
Non sono gli eventi del mondo a creare il mio stare bene o il mio stare male bensì il contrario: sono le mie emozioni “cristallizzate” a creare la mia realtà.
Chi si sente ingannato troverà l’inganno, chi si sente tradito troverà il tradimento; al contrario, chi è in pace all’interno troverà all’esterno pace, chi si sente soddisfatto costruirà relazioni soddisfacenti. Nell’esoterismo questo principio è noto come legge dello specchio.
Perché a volte sembra non funzionare?
Questo accade perché la realtà è “creata” dall’intero nostro essere cioè dalla totalità dei nostri pensieri e delle nostre emozioni.
Non posso sapere, ad esempio, cosa accade mentre sto dormendo o sognando; spesso non ricordiamo neppure vagamente i sogni che facciamo…quindi…come possiamo avere la certezza di non aver sognato situazioni di angoscia, paura o disfatta? Quel coagulo di situazioni oniriche, nel bene e nel male, contribuisce alla “creazione” della mia realtà.
E una volta preso atto in modo inequivocabile che sono il creatore della mia realtà, cosa posso fare? Come arginare gli stati vibrazionali bassi? Come lavorare su emozioni basse stagnanti che rischiano di diventare tossiche ed attirare a me sempre più situazioni indesiderate?
Il punto è lavorare sulla guarigione delle stesse. Si rimane in contatto con l’emozione, aspettando e favorendo quella che in alchimia viene definita la trasmutazione, ovvero la trasformazione del piombo in oro, dell’emozione bassa in un’emozione più elevata.
E a livello pratico?
A livello pratico utilizzeremo la meditazione, l’alchimia, lo sciamanesimo come porte per la nostra guarigione e miglioramento.
La meditazione ha il potere di spegnere la mente con i suoi attaccamenti, i suoi giudizi e la sua dualità ed è un valido strumento che può essere usato in qualsiasi momento della nostra vita.
Leggi anche: “21 Consigli per meditare correttamente”
Sull’alchimia (mi riferisco con questo termine soprattutto alle conoscenze tramandate da G.I. Gurjieff e, ai giorni nostri, da Salvatore Brizzi e Andrea Zurlini) ho già detto in precedenza e la modalità sarà il lavorare concetti come la legge dello specchio, la presenza e le tecniche trasformative, attraverso al condivisione, in cerchio.
E poi c’è lo sciamanesimo. Il mio rapporto con questa bellissima ed emozionale branchia della spir¡itualità nasce durante la mia residenza in Colombia. Si lavora attraverso il circulo de palabras (terminologia utilizzata in contesti sciamanici in America Latina che significa letteralalmente “cerchio delle parole“) un cerchio in cui si è coadiuvati da spiriti-guida nella ricerca della nostra interiorità, nella guarigione dei nodi emotivi ancora da scogliere e nella rivelazione del nostro vero sé.
Post consigliati sull’argomento sciamanesimo: l’incontro con lo scrittore sciamano colombiano Juan Camilo Medina:
L’Ayahuasca, un libro ed un incontro)
Il mio ritorno, un anno dopo, a casa di Juan Camilo e la partecipazione alla cerimonia del Temazcal:
Perché ho lasciato il cuore in Colombia)
Infine, sull’importanza del rituale:
L’importanza di recuperare il rito nella società occidentale
Infine useremo il mantra ho’oponopono come strumento per lavorare il perdono, la guarigione e la trasformazione interiore. Formato dalle quattro invocazioni mi dispiace – perdonami – ti amo – grazie l’ho’oponopono è un semplice e poderoso strumento di crescita e migliaramento, che possiamo usare nella vita di tutti i giorni. Anche mentre passeggiamo, mangiamo un gelato o aspettiamo l’autobus.
Aggiungerei che ci saranno giochi di gruppo e momenti di condivisione e di abbraccio. Ci sarà l’unione di due culture, quella italiana/occidentale in cui sono/siamo cresciuti e quella sud americana/ancestrale…in cui tanto mi sono immerso negli ultimi anni della mia vita (ho passato due degli ultimi quattro anni tra Colombia ed Ecuador).
Ci tengo anche a dire, pur sapendo che potrebbe risultare pretenzioso, che questo incontro ha la finalità di cambiare in meglio la nostra vita e possiede in sé tutte le caratteristiche e le potenzialità per far sì che ciò avvenga.
È una giornata per ricordarci che tutto è possibile e che l’universo ha già in serbo per noi situazioni ancora migliori di quelle che possiamo immaginare nei nostri sogni più belli.
Sto esagerando? Può darsi…ma non lo faccio apposta… si tratta dell’entusiasmo che ho quando constato gli enormi cambiamenti avvenuti nella mia vita negli ultimi 3/4 anni. Si tratta di guardare indietro, a quel me stesso infelice di un tempo e ricordarmi che se un cambio così grande è avvenuto in me, lo stesso (ed ancora di più!) può avvenire in chiunque altro.
Chiudo con una serie di post tratti da questo blog.
Se vorrai leggerli ed approfondirli saranno sicuramente una preparazione al seminario. Se non avrai la possibilità di partecipare, potrai comunque dare un’occhiata ai post indicati: segnalano un piccolo percorso per un lavoro su noi stessi.
Con questo è tutto e, prima di lasciarti ai suggerimenti di lettura, ti chiedo – se vuoi – di lasciare un mi piace sulla pagina Facebook di Spiragli di Luce!
post consigliati:
Una ragione per avere gratitudine
Come funzionano i nostri pensieri
Ciao Elvio!
Non ho la possibilità di partecipare e mi dedico alla lettura dei tuoi post.
A presto 🙂
Prima dentro di noi, poi fuori, credo sia inevitabile.
Complimenti per questa giornata.
Mi piace (intanto lo scrivo 🙂 )
Grazie a voi di questi bei commenti! Intanto il 23 si avvicina e l’emozione cresce!!!
Ho letto con vivo interesse il tuo articolo sull’invecchiare, da Cammina nel sole, e sui rituali entrando qui.
I miei complimenti: concetti semplici ma non scontati, fraseggiare fresco ed incalzante.
Ho condiviso con commozione.
Grazie.
Ciao Catia,
grazie mille, quell’articolo è nato durante un viaggio in treno…ma in realtà si è scritto da solo, lentamente, nella mia coscienza, è stato un emergere graduale di cose che notavo e che sentivo disarmoniche…quel giorno tra un “tu-tum” e l’altro…non ho fatto altro che metterlo nero su bianco.
Parlando di sciamanesimo e rituali, ti suggerisco anche questo bel post, anche se tratta un tema molto specifico, il menarca, di Merj Tauro:
Il rituale perduto del menarca, la prima mestruazione