Rispondere alla domanda “Come meditare correttamente” non è semplice!
Esistono, infatti, tante filosofie e tanti modi di meditare…ma, chiarito ciò…il mio intento, oggi, è supportarti nella ricerca di una meditazione corretta, più gradevole e consapevole possibile!
Domande quali: “come posso iniziare a meditare?” o “come meditare correttamente?” sono molto “gettonate” nella posta di Spiragli di Luce.
Ho pensato, dunque, di creare una Guida che fornisca alcuni suggerimenti per una buona pratica di meditazione. Iniziamo, quindi, con un veloce chiarimento su cosa è, ma anche su cosa non è la meditazione
La meditazione – pratica di Gioia e Consapevolezza
Cosa significa sedersi per meditare? Significa rilassarsi e, come si dice spesso, “svuotare la mente dai pensieri”?
Certamente la meditazione è anche questo ma, al contempo, è molto di più di un semplice rilassamento.
Ed esistono infinite modalità per meditare: secondo la leggenda, il Buddha insegnò ai suoi allievi ben 200.000 meditazioni. Quando parliamo di come meditare correttamente, allora, è bene ricordare che esistono consigli adatti per un tipo di meditazione, ma non per un altro.
Chiarito questo, la meditazione porta incredibili benefici spirituali, di crescita ed evoluzione personale. Può permetterti di riconoscere quelle parti di te che puoi lasciar andare ed aiutarti a prendere contatto con il vero te stesso.
Fantastico, vero? 🙂
Iniziamo il nostro viaggio verso una meditazione corretta con il primo punto.
1 – La posizione
Scegliere una buona posizione è un ottimo punto di partenza per una buona pratica.
Le principali posizioni sono:
- seduto a gambe incrociate, nelle varianti dette “posizione comoda”, “mezzo loto” o “posizione del loto”
- seduto su una sedia
- sdraiato.
E se vuoi saperne di più, a questo argomento ho dedicato il seguente post:
Leggi anche: Meditazione per Principianti
Qualsiasi sia la posizione che sceglierai, l’importante sarà stare rilassato, optando per una postura che sia comoda e che ti aiuti a non entrare in tensione durante la meditazione.
2 – Scegli il luogo più adatto
Che ne diresti di meditare sotto una cascata?
Meditare sotto l’acqua che scroscia, come nella foto qui sopra, può essere estremamente benefico e…
…dai…sto scherzando ?
Non serve arrivare a tanto, andrà benissimo farlo in una stanza, su un prato o in riva al mare.
(p.s. se invece vuoi sapere come ero finito a meditare sotto una cascata… ➡️ La lunga strada verso i Caraibi, viaggio in Colombia)
Scegli il posto che ti risuona di più, che senti più tuo e confortevole: un luogo silenzioso e tranquillo aiuterà. Se mediti in casa, puoi anche allestire il tuo angolo personale per meditare, impiegando tutta la tua fantasia per allestirlo.
Anche sperimentare vari luoghi, ti aiuterà a trovare quello perfetto per te.
3 – Scegli il momento più adatto
Se mediti in casa e sai che ci sono orari più tranquilli, saranno sicuramente i più indicati per una meditazione corretta.
La mattina al risveglio e la sera prima di coricarsi sono ottimi momenti ma, in generale, qualsiasi momento può essere buono per meditare.
4 – Respira!
In un post intitolato “come meditare correttamente” non può mancare la respirazione.
Presi dai ritmi ossessivi della vita di tutti i giorni, gli uomini occidentali hanno disimparato a respirare. Ecco che, la pratica meditativa, può essere un ottimo momento per riprendere contatto con una respirazione più fluida e naturale.
Nel video trovi alcuni suggerimenti su come usare il respiro durante la meditazione.
5 – Mantieni la colonna vertebrale eretta
Secondo la tradizione orientale, la colonna vertebrale è la sede di Shushumna Nadi, canale principale per la trasmissione dell’energia sottile o prana.
La schiena dritta contribuisce a far fluire liberamente l’energia, e l’ideale è mantenerla eretta, senza però irrigidirsi. È bene, dunque, trovare un compromesso, ad esempio appoggiandoci al muro durante le meditazioni particolarmente lunghe.
Altro fondamentale consiglio su come meditare correttamente riguarda, invece, la regolarità.
6 – Rendi la tua pratica regolare
Pensa allo sport: vale di più un allentamento fatto una volta ogni tanto o uno regolare, svolto tutti i giorni?
L’ideale è riservare un momento della giornata alla meditazione ogni giorno e, quando possibile, impegnarsi per farlo alla stessa ora. Sarà un ottima strategia per “avvisare” le cellule del nostro corpo che abbiamo intenzioni serie nella nostra pratica meditativa!
7 – Abbellisci il luogo in cui mediti
Come vedi, per comprendere come meditare correttamente, bisogna prendere in considerazione parecchi elementi.
Abbellire il luogo in cui mediti rende la pratica più gradevole e ti aiuta a trovare la voglia di meditare.
Puoi dipingere le pareti, usare tappeti e cuscini o appendere immagini che ti piacciono: foto di maestri, mandala e yantra, sono le più usate, ma anche immagini della Natura andranno benissimo.
Puoi anche creare un altare, usare candele o bruciatori di essenze e portare i tuoi libri spirituali preferiti nella zona in cui mediti o sull’altare stesso. Tutto questo aiuterà anche a mantenere armoniche le energie dell’ambiente in cui mediti.
Guida per purificare la casa dalle energie negative
Evita di appoggiare oggetti di uso quotidiano (cellulare, chiavi, portafogli, ecc.) nella tua zona di meditazione: è un modo per mantenerla sacra. ?
A proposito…
8 …come meditare correttamente? Spegnendo il cellulare!
Devi sapere che, nei primi workshop di meditazione che ho organizzato, non sempre ricordavo ai partecipanti di spegnere il cellulare; ebbene, posso assicurarti che, regolarmente – e sul più bello – arrivava l’immancabile squillo ?
Viviamo connessi 24 ore su 24 grazie alle tecnologia, e ciò ha i suoi vantaggi. Rischiamo però di diventare dipendenti da questo tipo di comunicazione, a cui permettiamo di “infilarsi” anche in momenti dedicati alla nostra interiorità.
Ecco che inserire la modalità aereo o, meglio ancora, spegnerlo, sarà un altro ingrediente della ricetta che ci porterà a meditare correttamente.
9 – Meglio meditare da soli o in compagnia?
A mio parere ci vogliono entrambe. Farlo con gli altri, in genere, “sintonizza” le menti dei partecipanti su una frequenza più armonica e tranquilla, in un certo senso è più semplice interiorizzarsi. È anche vero, però, che dobbiamo poi imparare a meditare da soli.
10 – Profumi ed oli essenziali
Da quando ho iniziato a lavorare con l’amoraterapia posso dirti che la mia vita, nel quotidiano, ha ricevuto un impulso veramente positivo.
Meditare in un ambiente profumato è veramente gradevole. Utilizzare un certo tipo di essenza, inoltre, può favorire l’interiorizzazione: nel momento in cui ti interiorizzi e stai respirando l’essenza, si creerà un’associazione tra tale stato e il profumo che inali.
Tornare a respirarlo evocherà naturalmente quel dolce e piacevole stato introspettivo.
Qui sotto trovi gli olii attualmente più usati e recensiti positivamente; se poi ti “inoltrerai” nel sito, ne troverai tantissimi altri. Opta, quando possibile, per prodotti biologici.
11 – Meglio tante meditazioni corte che una sola lunga
Prova a ragionare per analogia: meglio vedersi un’ora al giorno, ma tutti i giorni col proprio partner o andare in vacanza di una settimana, ma poi non vedersi per mesi?
Per far sì che la pratica meditativa sia corretta e dia buoni risultati, è meglio fare tante piccole meditazioni regolari. Riassumendo quanto detto finora su come meditare correttamente: meglio meditare poco, tutti i giorni e sempre alla stessa ora.
12 – Non meditare per il risultato
Perché la meditazione sia equilibrata e corretta, è bene che non si voglia a tutti i costi ottenere un risultato.
Avere un obiettivo può essere positivo (ad esempio, voler raggiungere uno stadio di rilassamento sempre più profondo) ma, da “buoni occidentali” quali siamo, dobbiamo fare attenzione a non diventare competitivi anche quanto meditiamo.
Ciò che conta è l’impegno e l’Amore che mettiamo nella nostra pratica.
Adesso parliamo di un argomento molto bello: di musica ??
Prima, però, voglio farti sapere che – se questo Spiraglio ti sta piacendo – puoi seguire Spiragli di Luce anche su Facebook. Perché?
Perché troverai, ogni nuovo giorno, una riflessione evolutiva, proprio come questa! Ti basta cliccare qui sotto:
13 – Medita con la Musica ?
Se meditare in silenzio è potente, altrettanto lo è meditare con la musica.
Di brani adatti a far da sfondo a una meditazione in rete ne troverai tantissimi, però, voglio parlarti anche di un progetto particolare a cui ho dato vita, qui su Spiragli di Luce.
Qualche tempo fa ho sentito che era giunto il momento di mettere ciò che avevo imparato come musicista al servizio, appunto, della meditazione ?♂️
Ne è nata una sezione di musiche evolutive, composte a 432 Hz e, soprattutto, eseguite in uno stato meditativo. Si, intendo dire che meditavo io stesso mentre suonavo ?
Se vuoi saperne di più, la prima meditazione guidata è gratuita e la trovi in questa sezione ➡️
Musiche per Meditare e Meditazioni Guidate
14 – Leggi, studia ma, sopratutto, pratica!
Conobbi, alcuni anni fa, un ragazzo che aveva letto decine di libri sulla meditazione, ma che, in realtà, non aveva mai meditato, perché – a suo dire – “lo affascinava la teoria, ma non gli interessava la pratica”.
Curioso, no? Sarebbe un po’ come leggere libri e libri di ricette, senza mai cucinare un piatto.
Ciò mi ricorda un episodio che raccontò un maestro di Ashtanga Yoga che, come unica risposta alle tante domande rivolte al suo guru indiano, ricevette un bel “Do it!“
Come dire: caro occidentale, smetti di usare il cervello per voler capire tutto. Sperimenta e fai pratica: otterrai tutte le risposte che cerchi.
15 – Pratica ma, al contempo, leggi e studia!
Per comprendere come meditare correttamente abbiamo bisogno di andare oltre la dualità: andare oltre gli estremi ed acquisire la capacità di integrarli.
Se la pratica è fondamentale, altrettanto lo è il fatto di stimolare la “mente superiore“, attraverso uno particolare tipo di studio: lo studio spirituale.
La saggezza antica insegna che l’Anima comunica attraverso un linguaggio diverso dal nostro: e quanto più il nostro “linguaggio” (conoscenza spirituale) diventa ampio, tanto più l’Anima ha la possibilità (anche durante la meditazione) di stabilire una comunicazione con noi.
16 – Trova una guida
Imparare a meditare da soli non è semplice. Avere una guida che ti segue con costanza e attenzione, ti darà un aiuto fondamentale.
E come trovare un maestro? Ti ricordo la celebre frase che Don Juan disse a Castaneda: “una via, è buona se ha un cuore“. Quando cerchi una guida, segui la tua intuizione. Ti porterà più lontano di quanto credi.
Ti suggerisco anche di tornare a visitare Spiragli di Luce perché a breve ci sarà una nuova sezione (di cui non posso ancora rivelare il contenuto…) dedicata proprio alla meditazione.
17 – Usa diffusori di essenze
Non è propriamente un consiglio per “meditare correttamente” però, amo i diffusori di essenze. Sicuramente contribuiscono a rendere l’ambiente della meditazione più gradevole.
I più adatti sono ad ultrasuoni e alcuni sono dotati di lampade che abbinano la cromo-terapia alla diffusione degli oli essenziali. Eccone alcuni che, forse, potrebbero fare al caso tuo!
Se, invece cerchi un diffusore più capiente (per ambienti più grandi) il suggerimento va a questo, che contiene fino a 300 ml d’acqua.
Se, infine, vuoi nebulizzare in un ambiente ancora più grande, esiste questo diffusore da 500 ml.
18 – Usa lampade di Sale
Oltre ai diffusori anche l’uso di una Lampada di Sale può aiutare la meditazione.
Queste lampade hanno il pregio di diffondere ioni negativi nell’ambiente; dato che hanno bisogno di scaldarsi per funzionare correttamente, ricordati di accenderle almeno 1 ora prima di iniziare a meditare. I prezzi variano a seconda della dimensione e a mio parere un buon modello è quella da 6-8 kg.
19 – Non dire che non hai tempo
Ti ho presentato ben 18 punti, finora, che aiutano a comprendere come meditare correttamente. Ne manca, però, uno fondamentale. Tante persone, infatti, sono convinte di non avere tempo per meditare.
Se c’è tempo per la tv, per Facebook, per WhatsApp, allora stai tranquillo che c’è anche tempo per meditare. La meditazione regala pace, armonia, gioia, capacità di raggiungere obiettivi, salute e guarigione. Quando tutto questo diventa importante, ecco che come per magia il tempo appare!
20 – Meditare nel presente
Mi collego al punto precedente perché, se in un certo periodo il tempo non ci fosse, si può sempre meditare attraverso gli esercizi di presenza.
Meditare non vuol dire solo stare seduti ad occhi chiusi; lo si può fare anche passeggiando per strada, mentre si mangia, in autobus o in ufficio.
Il segreto consiste nel portare l’attenzione sul qui ed ora e la meraviglia di ciò è che ogni momento della giornata diviene adatto per questo tipo di pratica. Puoi approfondire qui:
Leggi anche: Ricordo di sé, Meraviglioso Esercizio di Presenza
21 – Crea la tua meditazione
Questo è il suggerimento più entusiasmante di tutti.
Ognuno di noi è unico. Tu sei unico. Pertanto, segui gli insegnamenti, pratica le meditazioni che vengono impartite, ma ricorda che puoi anche trovare il tuo modo di meditare.
Solo tu conosci a fondo la tua mente, dunque, solo tu puoi intuire quale tipo di meditazione è utile per te.
Usa la creatività e non ti porre limiti. Unico suggerimento: prima di arrivare a creare la tua meditazione, fai pratica di quelle classiche, fatti guidare, sii umile e confrontati con gli altri. Arriverà un giorno che, come un compositore, smetterai di eseguire le meditazioni degli altri e saprai comporre la tua.
Come meditare correttamente? Approfondimenti
Ti ho dato 21 suggerimenti per meditare correttamente, può darsi che, adesso, tu sia già pronto per andare più in profondità ?
Trovi, qui di seguito, articoli, libri e due speciali Audio e Video-Lezioni, dedicate alla meditazione ?♀️, che si sono tenute proprio su Spiragli di Luce
? Dal web ti suggerisco post tratti da:
? Tra i libri:
- “Il miracolo della presenza mentale” del monaco e maestro zen Thich Nhat Hanh
- “Guarire con la meditazione” del medico e scrittore Jon Kabat-Zinn
- “Meditazione for Dummies” di Stephan Bodian, psicoterapeuta ed ex caporedattore di Yoga Journal
- “Meditazione per chi ha fretta” di Osho.
Sono testi ricchi di spunti illuminanti per una buona pratica di meditazione.
? Ed ecco le nostre Audio e Video-Lezioni
Sono 2 Lezioni, da 2 ore ciascuna, in cui troverai inclusa una Dispensa e ben 3 meditazioni guidate per ogni lezione.
Fanno parte di un laboratorio in 12 tappe, ma possono essere acquistate separatamente (una sola o entrambe)…sono ottime per iniziare a meditare o per migliorare la propria pratica ?✨
Le troverai cercando la lezione n. III e n. VII cliccando qui:
Laboratorio di Meditazione e Evoluzione Personale
Per proseguire la lettura sul blog una meditazione che puoi fare tutte le sere prima di dormire (aiuta ad addormentarsi) la trovi qui:
Come meditare a letto – Alcune idee pratiche
Grazie per aver letto questo Spiraglio dedicato alla domanda “Come meditare correttamente”…mi auguro, almeno in parte…di aver risposto e, se l’hai trovato utile, lo puoi condividere tramite i pulsanti qui sotto!
Arrivederci al prossimo Spiraglio
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