Caro lettore, o cara lettrice, sono in tanti, oggigiorno, gli operatori che cercano, in modo più o meno suadente, di convincerti a svolgere un percorso con loro
Scrivo questo articolo, invece, non per convincerti, bensì, per dissuaderti
Solo attraverso scelte veramente consapevoli, con la consapevolezza anche di cosa richiede un lavoro spirituale, possiamo porre le basi di un lavoro efficace, in grado di portare i risultati che desideriamo
Chiarisco, dunque, quali sono le 12 ragioni per cui non svolgere un percorso con me
Non chiedere un percorso con me se…
1 – Se pensi che farò io il percorso al posto tuo
Il responsabile della tua vita, sei tu
Dato che questo è uno dei punti chiave del nostro lavoro, e che senza di questo non potremo lavorare – né potresti ottenere risultati – puoi contattarmi solo se sei pronto ad assumerti al 100% la responsabilità del tuo cambiamento
“Io posso condurti fino alla soglia, ma la porta devi varcarla da solo”
(Morpheus a Neo, in “The Matrix” – 1999)
2 – Se hai bisogno di lamentarti
La lamentela non ti aiuterà a cambiare e non solo: renderà il cambiamento più difficile.
So bene che certe situazioni di vita sono delicate, e in questo ti sono vicino.
Utilizzare il tempo del tuo lavoro personale per lamentarti, però, non solo non ti aiuterà a risolvere tali situazioni: le radicherà ancora di più e l’esito sarà solo quello di sprecare il mio e il tuo tempo
3 – Se cerchi qualcuno che “ti faccia da balia“
Non sono tua madre, né tuo padre, né il tuo migliore amico, sono un coach e un insegnante spirituale
Il mio compito non è quello di darti pacche sulle spalle o “coccolarti“, bensì quello di aiutarti a compiere trasformazioni autentiche, in grado di cambiare la tua vita; e questo richiedere dedizione, serietà e impegno
4 – Se sei in uno stato emotivo alterato
Se sei fortemente scoraggiato, addolorato, ansioso, o in un atteggiamento di richiesta, purtroppo, non ci sono ancora le condizioni per lavorare
Così come un terreno deve essere fertile per permettere al seme di germogliare, il tuo terreno interiore dovrà essere in una condizione minima di “quiete” per far sì che certi concetti e pratiche possano attecchire
5 – Se pensi di avere già le risposte
Puoi lavorare con me solo se sei disposto ad ascoltare, apprendere, mettere in pratica le indicazioni e le tecniche che, via via, ti indicherò.
Se pensi di avere già tutte le risposte, o di sapere cosa ti serve o meno, be’…allora…perché mai dovresti chiedere un percorso? In quel caso puoi benissimo fare da solo
6 – Se vuoi fare di testa tua
Questo è un punto molto importante
Così come, se stessimo viaggiando sulla mia macchima, non mi diresti continuamente di rallentare, o accelerare, o frenare, lo stesso avviene nel percorso di crescita.
Il mio ruolo è guidare, il tuo è essere guidato
Se provi a scambiare i ruoli, ancora una volta, tu perdi il tuo tempo e io perdo il mio; se, invece, sei pronto ad affidarti, allora sì, possiamo iniziare a lavorare insieme
7 – Se vuoi risolvere tutto subito
La moda, molto in voga attualmente, di voler risolvere tutto subito, è decisamente dannosa, in quanto chi cerca questa modalità, spesso, rischia semplicemente di rimanere impantanato esattamente lì dove si trova
Così come il seme, per germogliare, ha bisogno dei suoi tempi, lo stesso accade a te: se vuoi fiorire, devi essere disposto a darti il tempo per farlo
Se non sei disposto a fare ciò, non sono la persona giusta per accompagnarti
8 – Se non hai tempo
Anche se sembrerà strano, mi è capitato anche che qualcuno prenotasse un percorso e poi dicesse di “non avere tempo“, neanche per rispondere alle a-email (?)
Ad esser sincero, non pensavo fosse necessario questo chiarimento, ma dato che è accaduto mi sento di dire, semplicemente, che se vuoi svolgere un percorso personale, c’è bisogno anche di avere il tempo a disposizione per farlo
9 – Se hai fretta
I nostri percorsi prevedono tempi di attesa
Ci sono, innanzitutto, altre persone che, magari, hanno scelto di svolgere il percorso prima di te (e, dunque, hanno la priorità), ma devi sapere che c’è anche uno studio e una preparazione che compio per ogni persona che mi contatta e, dunque, ho bisogno – appunto – di tale spazio per preparare al meglio il nostro lavoro insieme
I tempi sono indicati sulle pagine, dunque, prima di prenotare, abbi cura di leggerli e domandati se sono compatibili con le tue esigenze
10 – Se non mi conosci
Se non hai mai letto un mio articolo, o non hai mai ascoltato i miei video, come puoi sapere se il mio approccio fa al caso tuo?
Il lavoro funziona quando qualcuno conosce i mei valori e il mio approccio ed è allineato a questi
11 – Se vuoi iniziare il percorso per aiutare qualcun altro
Non puoi aiutare né tua madre, né tuo padre, né tuo figlio, né nessun’altro, e la ragione è semplicemente che ciascuno di noi è responsabile di se stesso e può, dunque solamente occuparsi di cambiare te stesso, e non gli altri
12 – Se stai lavorando con altri professionisti
Lavorare contemporaneamente con due professionisti (o, peggio ancora con tre, quattro, cinque, ecc.) è, molto spesso, dannoso
Le ragioni sono varie e non è possibile sintetizzarle tutte qui, ma in sostanza i rischi sono:
- quello di lavorare sulla stessa tematica, ma in modo diverso, col rischio di confonderti le idee o creare ancora più confusione
- quello di andare in direzioni diverse; ciascun operatore ha – o dovrebbe avere – in mente un percorso da far compiere alle persone che accompagna; dunque, il rischio, è di fare tanti pezzettini di strada che, però, non portano da nessuna parte. Un percorso unico, saldo, strutturato, invece, può condurre molto più lontano
Non sto dicendo, naturalmente, che nella vita sia “vietato” lavorare con più persone, bensì che sarebbe meglio evitare di lavorare contemporaneamente con più professionisti, a maggior ragione se nello stesso ambito.
È, invece, naturale e consigliabile svolgere un percorso con qualcuno, per poi proseguire con altri una volta ultimato questo percorso. Parimenti ci può stare – ed è sano – operare dei “tentavivi” per comprendere con chi lavorare
(ad esempio, chi desidera svolgere un ciclo di costellazioni potrebbe svolgere una costellazione con più di un facilitatore, per valutare con chi si sente in sintonia e poi proseguire con lui, o con lei)
E con questo, carissimi amici, è tutto
Se senti che tutti questi 12 punti, nessuno escluso, risuonano con le tue corde, allora siamo pronti a lavorare insieme; in caso contrario, ti auguro di trovare quello che cerchi
Trovi la pagina dedicata ai percorsi nel link qui sotto
Un abbraccio!
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