Cos’è l’Effetto Farfalla? Una Filosofia che cambia la vita

Cos’è l’effetto farfalla? In questo Spiraglio, proverò a raccontarti il significato di questa espressione, le sue connessioni con la Teoria del Caos, con la Filosofia e, naturalmente, con la Spiritualità

Caro amico, o amica, come avrai capito oggi parliamo del celebre “effetto farfalla” e del significato di questa espressione, così particolare e affascinante.

La prima cosa che voglio chiarire è che l’effetto farfalla “vero e proprio” affonda le sue origini in ambito scientifico ed è strettamente connessa alla famigerata Teoria del Caos.

E dato che ci troviamo su Spiragli di Luce, cercherò di darti un’idea di cosa sia, soprattutto, da un punto di vista spirituale ed evolutivo.

Se sei pronto, o pronta, iniziamo il nostro viaggio! ?

Che cos’è l’effetto farfalla?

Come ogni buon viaggio che si rispetti, partiamo dal principio, ovvero, dalla definizione.

Se cerchi il significato di “effetto farfalla” sulla Treccani troverai quanto segue:

“Locuzione comunemente usata per indicare l’estrema sensibilità alle condizioni iniziali esibita dai sistemi dinamici non lineari”

Uhm…qualcosa mi dice che…questa definizione potrebbe non aver chiarito a tutti le idee.

E immagino che lo stesso potrebbe accadere con la definizione di Wikipedia che, per chi vuole approfondire, la lascio ? Qui

Chissà, allora, che a chiarirci le idee su questo particolare effetto non ci aiuti proprio il nostro caro e amato passo indietro.

Storia dell’effetto farfalla

Nel 1972 il matematico e meteorologo Edward Lorenz pubblica un articolo dal titolo: “does the flap of a butterfly’s wings in Brazil set off a tornado in Texas?”

ovvero:

“Può il battito d’ali di una farfalla in Brasile scatenare un tornado in Texas?”

Questa frase, è divenuta così famosa da essere riprodotta in un’infinità di forme. Forse potresti averla ascoltata anche nella variente che vedi qui sotto:

Addentriamoci adesso nel concetto e nella sua filosofia.

L’effetto farfalla sostiene che una qualsiasi decisione, o una semplice azione, anche se apparentemente trascurabili, possono avere enormi conseguenze sul futuro.

Pensa a un’automobilista che si dimentica di fare il tagliando alla macchina e si ritrova in panne, nel bel mezzo di un incrocio. La sua auto, ferma in mezzo alla carreggiata, provocherà una fila di ingenti dimensioni.

A prima vista potresti pensare che la mancata manutenzione avrà conseguenze solo sulla giornata dell’automobilista o, al limite, su quella dei suoi familiari e delle persone che avrebbe potuto incontrare nelle ore successive.

Ma se ci pensi bene, quella coda – che coinvolge, magari, decine se non centinaia di automobilisti, provocherà ritardi, cambiamenti e fuori programma anche nelle giornate di ognuno di essi e, quindi, anche sulle persone che sarebbero venute a contatto con loro.

Insomma, il “succo” della teoria dell’effetto farfalla è che anche una piccola variazione, della quale potresti addirittura non essere consapevole, può provocare cambiamenti imprevedibili ed enormi sul susseguirsi negli eventi.

Ma che implicazioni ha, questo, sulla tua vita? Te lo stai chiedendo? Proveremo a dare qualche risposta tra pochissimo. Prima, infatti, c’è un esempio, un bel po’ più forte rispetto a quello dell’auto in panne, di cui voglio parlarti.

Il soldato che salvò la vita a Hitler

Hai mai sentito parlare di Henry Tandey?

Forse no, non è stato un personaggio famoso. Eppure, in un certo senso, una sua decisione potrebbe, in un certo senso, aver influenzato l’intera storia mondiale

Henry Tandey era un soldato inglese, valoroso e decorato, e durante una battaglia del 1918 si trovò faccia a faccia con un soldato tedesco, ferito e malridotto, praticamente in fin di vita.

Tandey raccontò di aver puntato il fucile sul nemico ma, mosso da un moto di pietà, e vedendolo in quelle condizioni, decise di risparmiargli la vita.

Insomma, una sorta di storia in stile “Guerra di Piero” di De Andrè. Però, al contrario. Quindi, tutto bene? Forse, non proprio. Perchè il giovane caporale a cui Tandey salvò la vita era niente poco di meno che Adolf Hitler.

Se Tandey, quel giorno, avesse fatto fuoco, sarebbe forse cambiata la storia?

Ovviamente nessuno possiede una risposta a questa domanda. Però, caro mio lettore o lettrice, è già di fondamentale importanza iniziare a rifletterci.

Storie come questa ci aiutano a capire cos’è l’effetto farfalla ma, soprattutto, potrebbero spingerti a pensare che le tue azioni, quello che fai e dici, possono far nascere grandi reazioni a catena. È un primo spunto su cui riflettere, ma ti suggerisco di non rifletterci adesso.

Ora, infatti, parliamo di cinema.

Il “Butterfly Effect” al Cinema

Un’idea del genere, ovviamente, non poteva non far impazzire gli sceneggiatori di Hollywood.

Nel 2004 esce “The butterfly effect”, un film di fantascienza in cui Evan, il protagonista, scopre di poter cambiare il passato.

Leggiamo da questa pagina di Mymovies:

“Evan rilegge i diari e accade l’assurdo: viene catapultato indietro nel passato, che presto scopre di poter influenzare.

C’è un problema, però: cambiare anche il minimo dettaglio sconvolge tutto il suo vissuto, e il destino di Evan e dei suoi amici, al risveglio, è completamente cambiato“.

Non ti ricorda qualcosa? A me sì ?

Proprio così: anche Ritorno al Futuro ci può fornire alcune intuizioni sul significato dell’effetto farfalla. Quando il giovane Marty McFly (Michael J. Fox) viene catapultato nel 1955, finisce per generare una serie di paradossi temporali tra cui, suo malgrado, quello di…far innamorare…sua madre di se stesso!

Se sua madre non si fosse innamorata di suo padre, lui, naturalmente, non sarebbe mai esistito (nel futuro), ed ecco che vediamo il giovane Marty fare di tutto per rimediare a una serie di “effetti farfalla” tutt’altro che graditi.

Un tema simile compare anche nel film Sliding Doors del 1998, interpretato da Gwyneth Paltrow.

Il semplice fatto di non prendere la metropolitana – o, a seconda dei casi, prenderla – genera una serie di conseguenze più o meno disastrose.

Ancora una volta, insomma, il battito di ali di una farfalla, cioè l’atto di prendere la metropolitana, piuttosto che un taxi, genera un vero e proprio uragano, ovvero, nello specifico, il fatto che lei trovi il proprio fidanzato a letto con un’altra (la trama la trovi qui).

L’effetto farfalla come filosofia di vita

Ed ecco che arriviamo, mio caro lettore, o lettrice, alla parte più importante di questo Spiraglio.

Se, finora, ti sei considerato piccolo rispetto alla società, all’azienda per cui lavori, ai gruppi di cui fai parte, e hai ritenuto le tue azioni e i tuoi pensieri praticamente insignificanti, ecco, l’effetto farfalla ti insegna che non è così.

Quello che fai, quello che dici, e quello che pensi, è importante.

Le tue azioni passate conducono a una serie di conseguenze presenti, future o parallele. E come vedi, in questo caso l’effetto farfalla risulta legato intrinsecamente alla Legge del Karma, ma anche alla celebre Legge di Attrazione.

A questo punto, forse, ci vorrebbe un altro articolo per fare qualche esempio di abitudini che potremo prendere, giorno dopo giorno, per far sì che i nostri battiti d’ali quotidiani attirino un futuro amorevole e prospero.

Voglio chiudere, invece, facendoti qualche esempio, così, senza pretese, surfando sulla pura intuizione del momento.

✨ Sorridi agli altri, sempre, comunque. E se qualcuno ti sta antipatico, sorridigli ancora di più. Quando entri in un luogo, saluta i presenti, e fallo col cuore. Quando parli con qualcuno, prima di pensare a ciò che vuoi dire, ricordati di ascoltare. Opera ogni giorno per cogliere la magia, e la sottile delicatezza, insita nell’ascolto. Sii attento, a ciò che fai, in ogni istante. Rispetta la vita, umana, animale e vegetale. Ma rispetta anche te stesso, e ricorda di dire di sì, solo quando è per davvero un sì, e no in tutti gli altri casi. Non indossare maschere, non mentire, non fare cose per compiacere gli altri: sii autentico! E sarai un esempio per chi ti sta accanto. Fai tutto questo senza volere nulla in cambio, e verrà un giorno in cui scoprirai di essere felice per il solo fatto che lo fai. Quel giorno, scoprirai anche di non dipendere più da nessuno.

Questi sono solo alcuni spunti, solo per darti un’idea di come puoi usare a tuo favore l’effetto farfalla: più porterai consapevolezza, presenza, amore in ciò che fai, più le conseguenze saranno luminose.

Bene, caro amico e cara amica, con questo è tutto. Io sono Elvio, qui sei su Spiragli di Luce: ti ringrazio di esser stato qui e mi auguro di rivederti presto.

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Ti mando un grande abbraccio, come sempre…

…pieno di Spiragli di Luce!

DOMANDE E RISPOSTE

1 – Cosa è l’effetto farfalla?

Secondo la Treccani:

“Locuzione comunemente usata per indicare l’estrema sensibilità alle condizioni iniziali esibita dai sistemi dinamici non lineari. In altri termini, infinitesime variazioni nelle condizioni iniziali producono variazioni grandi e crescenti nel comportamento successivo dei suddetti sistemi”

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2 – Quando una farfalla sbatte le ali a New York?

Da un articolo di Huffington Post:

“Una farfalla batte le ali a Pechino e a New York arriva la pioggia invece del sole”.

Con questa frase nel film Jurassic Park viene spiegata la teoria del caos.

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3 – Cosa dice la teoria del caos?

Da un articolo di La mente è meravigliosa:

La teoria del caos ci dice che il risultato di un evento dipende da diverse variabili: quelle il cui comportamento non è sempre prevedibile con totale esattezza. Vi è sempre un margine di errore, uno spazio per il caos, un battito d’ali che all’ultimo momento cambia tutto.

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