Caro amico e amica, sono Elvio e ti do il benvenuto a questo nuovo Spiraglio.
Devi sapere che ho sempre trovato affascinante osservare le convinzioni, o più spesso i pregiudizi che le persone hanno sul denaro. A partire, ovviamente, dalle mie convinzioni e ti posso assicurare che…osservanomi a fondo, anno dopo anno, ho scoperto di possederne più di quante credevo.
Oggi voglio parlarti di una di queste convinzioni, veramente molto diffusa: quella che ritiene che i soldi cambino le persone.
Ovviamente, è FALSA e, in questo articolo, ti spiegherò il perché ?
“Guardalo…non saluta più…ha fatto i soldi!!!“
Hai mai sentito questa frase?
Nella città in cui sono nato, conosciuta in tutto il mondo per il marmo bianco che viene estratto sulle sue montagne, il ritornello che vedi riportato nel titolo è piuttosto comune.
La convinzione che il denaro cambi le persone è talmente diffusa che, quando qualcuno ignora qualcun altro o, magari, si comporta in un modo un po’ snob, ecco che parte l’immancabile frase:
“hey, tu…che ti succede…hai fatto i soldi“?
Come a dire: se diventi ricco, improvvisamente cambi, anzi, peggiori, diventi una brutta persona e non rivolgi più la parola ai vecchi amici.
Se chiedi un po’ in giro, troverai un sacco di gente disposta a confermare questa idea, con tanto di racconti personali.
Tutti sembrano aver conosciuto almeno un arricchito che ha cambiato il proprio comportamento. E, ovviamente, l’ha fatto per colpa dei soldi.
Ma sarà per davvero così? ?
No, non è affatto così. E nel paragrafo qui sotto ti racconto il perché.
I soldi non cambiano e non peggiorano le persone: le rendono ciò che sono per davvero
Se non avevi mai pensato a questo fatto, allaccia la cintura e reggiti forte, amico o amica mia.
Elvio sta per trainarti verso un piccolo ma significativo orizzonte della coscienza del denaro ???
Iniziamo col metterci in testa forte e chiaro quanto segue:
I soldi non cambiano niente e nessuno
La persona era esibizionista anche prima, solo che, essendo povera, non poteva ostentare alcunché. Oppure, magari, la persona era attaccata al denaro, ma non avendone – o avendone poco – ciò, semplicemente, non era visibile all’esterno.
I soldi non cambiano le persone, ma agiscono come una sorta di lente di ingrandimento che mette in risalto chi sono – e chi siamo – per davvero.
Chi è umile da “povero” (uso questi termini per semplificare) rimarrà umile anche da ricco. Chi, invece, era avido, attaccato al denaro, narcisista, egocentrico, esibizionista, conserverà queste caratteristiche anche da ricco ma, a quel punto, esse diverranno finalmente visibili.
E tutti, vedendole, diranno “ah, guarda, il tale è cambiato: si è arricchito e ha perso l’umiltà. Prima era tanto una brava persona e ora non lo è più, la colpa è dei soldi”.
No, la colpa non può essere dei soldi, perché i soldi sono solo un mezzo per scambiare cose con altre cose. La colpa, dunque, può essere solo nella mente della persona stessa, e in come essa decide di usarli, i soldi, e anche in come decide o permette che i soldi cambino il suo atteggiamento.
Potremo dire, dunque, che:
i soldi non peggiorano le persone, casomai, fanno cadere le maschere.
Un ricordo personale
Quando ero adolescente, insieme ai miei amici, frequentavamo un locale.
Era un luogo piuttosto scarno, spartano, gestito in modo semplice e senza pretese. Qualcuno, senza osservare attentamente, avrebbe detto che era umile.
La proprietaria sembrava simpatica e interessata a noi, e ci trattava con una certa gentilezza.
E sai cosa accadde?
Che un suo zio ricco, di Milano, decise di rilevare il locale, le lasciò una quota e investì decine di migliaia di euro in questo “baretto” senza arte ne parte, rendendolo nel giro di poco un luogo di lusso. Cambiò anche il nome al posto e assunse una squadra di PR per far conoscere a tutta la riviera la trasformazione.
Ovviamente quello che prima era un luogo semideserto, frequentato da pochi adolescenti squattrinati – tra cui il sottoscritto – si trasformò in un locale trend pieno di persone danarose.
E la proprietaria?
Ovviamente iniziò a trattarci con aria di sufficienza, quasi non ci salutava più e, in realtà, ci fece capire abbastanza chiaramente che non eravamo graditi.
Il che, ti dirò, era abbastanza ovvio.
Rappresentavamo, nostro malgrado, il suo fallimento di tanti anni, il cercare di sbarcare faticosamente il lunario, barcamenandosi con pochi spiccioli di qualche sparuta consumazione adolescenziale.
Inoltre, ahimè – almeno nella sua testa – non eravamo più “in linea” con la nuova clientela del locale, la cui età media si era innalzata di colpo di almeno una decina d’anni.
Dunque, i soldi l’avevano cambiata in peggio!
Ma proprio per niente!
I soldi non avevano cambiato nulla: quella persona sognava anche prima quel tipo di agio e di vita…solamente che…non aveva idea di come fosse possibile realizzarlo.
Se, prima, si comportava in modo pseudo-gentile con noi, non è perché fosse “brava” ma, semplicemente, agiva – proprio come faceva anche dopo – per pura convenienza.
Cioè: quando il locale era piccolo, e spartano, noi le davano quelle briciole che comunque contribuivano all’affitto, e lei faceva il minimo sindacale per non farci scappare. Ma non appena si è trovata a non aver più bisogno delle briciole, la sua vera natura – cioè, ripeto, quella che era presente anche prima – è venuta a galla.
Non fu il denaro a cambiarla, a peggiorarla, o a corromperla, semplicemente lei era così e così è rimasta.
Il denaro ha solo fatto cadere una maschera data dalla contingenza e dalle necessità.
Chi è umile per davvero, lo rimane anche coi soldi
La vita, con i suoi insondabili e misteriosi percorsi, mi ha condotto a conoscere persone di ogni ceto sociale.
Ho conosciuto milionari colti, generosi, dall’animo buono e gentile: nessuno di loro, o quasi, era avido, né tantomeno si approfittava degli altri o cose del genere.
Mi è capitato, invece, di conoscere persone meschine, inclini a prevaricare gli altri, proprio tra chi di denaro ne possiede di meno.
Il punto è che, come nel caso della proprietaria del locale, la loro condizione rendeva meno visibili questi aspetti che, in realtà, erano semplicemente latenti e potenzialmente molto spiccati dentro di loro.
Ecco perché, mio caro amico o amica, dico che i soldi non cambiano le persone: perché, appunto, l’unica cosa che fanno per davvero, è far emergere la nostra vera essenza.
Se sei buono, altruista, generoso…i soldi…ti daranno semplicemente la possibilità di amplificare queste caratteristiche.
Mi auguro che questo Spiraglio ti sia stato utile e, se senti che lo è stato, o che lo sarebbe a un amico che, magari, possiede questa convinzione, sentiti libero di condividerlo
Un abbraccio di ricchezza pura a tutti e tutte ❤️
Elvio
Lascia un commento