Lo Spiraglio di oggi è dedicato ad alcuni esempi di 101 Desideri. Troverai uno schema di ragionamento, per formularli al meglio, e anche una lista, da cui prendere ispirazione.
Caro amico o amica,
sono Elvio e ti do il benvenuto su Spiragli di Luce.
Un paio d’anni fa pubblicai uno Spiraglio che, con una certa sorpresa, nel giro di poco divenne uno dei più letti del blog: parlava dei famosi 101 desideri, la tecnica di Igor Sibaldi.
In quell’articolo spiego – passo dopo passo – come eseguirla e, se non l’avessi visto, lo trovi qui:
Se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di una tecnica che, grazie a una serie di passaggi e di regole da seguire, aiuta chi la esegue, nella realizzazione di ciò che desidera.
Nei commenti a quel post, più e più volte, c’è stata la richiesta di fare esempi di 101 desideri, ovvero, esempi di frasi scritte rispettando tutte le regole.
Quando, qualche tempo dopo, ho pubblicato l’eBook dedicato alla Legge di Risonanza e alla tecnica dei Desideri, ho inserito un intero capitolo dedicato, appunto, agli esempi di desiderio che si potevano inserire.
E oggi, caro lettore e cara lettrice, voglio farti un piccolo dono ? ?
Riporto in questo Spiraglio una versione (quasi) integrale di quel capitolo.
Ci tengo ad aggiungere solo una raccomandazione: gli esempi di 101 desideri che troverai qui sotto, non sono da “copiare”.
Ovviamente, infatti, avrai bisogno di trovare i tuoi desideri, e saperli esprimere in totale autonomia: questi esempi, però, avranno una funzione di guida e – perché no – di ispirazione.
Entriamo subito nel vivo.
Esempi di 101 Desideri – Punto 1: le Regole
Le regole sono riportate e spiegate nell’articolo in cui spiego la tecnica. Per comodità, riporterò il link tra breve ma, intanto, facciamo un veloce ripasso dei 10 punti da seguire.
- Ogni desiderio inizia con “voglio” (e non con vorrei)
- Non si usano negazioni.
- Non si chiedono soldi
- I desideri devono essere espressi con non più di 14 parole
- Formula il desiderio senza senza paragonarti a qualcuno
- Non si formulano desideri “in serie” (una casa a Parigi, una a Londra, ecc.)
- Chiedi per te stesso e non per altre persone
- Non chiedere di vivere relazioni sentimentali con persone specifiche
- I desideri devono essere espressi in forma chiara e non vaga
- Non usare vezzeggiativi o diminuitivi
Tutto chiaro?
Se non lo fosse, ti ricordo che trovi tutte le spiegazioni nell’articolo di cui ti parlavo poco fa…
…vai a ? “Tecnica dei 101 Desideri – Spiegazione passo passo”
Esempi di Desideri, punto 2: gli Ostacoli
Prima fare alcuni esempi di 101 desideri, vorrei chiarire i principali ostacoli che le persone incontrano.
Il primo risiede nel fatto che tanti, nella società contemporanea, hanno rinunciato a desiderare.
Non sanno cosa chiedere, né come chiederlo.
Oggi ci occuperemo principalmente del come ma, alla fine, inserirò anche un elenco di desideri da cui, eventualmente, lasciarsi ispirare.
C’è, poi, la paura di sbagliare: ci si chiede se il proprio desiderio sia lecito, se si è in grado scriverlo correttamente, e così via.
Io ti ricordo che ciò che più conta è l’intenzione.
Paradossalmente, un Desiderio scritto con un’intenzione pura e sincera, seppure espresso con 15 parole, potrebbe realizzarsi lo stesso, mentre uno scritto rispettando le regole, ma senza una buona intenzione che lo supporta, potrebbe avere difficoltà a realizzarsi.
In ogni caso, ti ricordo che se vuoi approfondire anche la filosofia e il ragionamento che sottende l’arte del desiderare, trovi gli approfondimenti sull’eBook di cui ti ho parlato poco fa.
Facciamo, quindi, qualche esempio di desiderio, in modo che tu possa trarre ispirazione
5 esempi di Desiderio
- Io voglio fare un viaggio in Francia
- Io voglio aprire un’agenzia di viaggi
- Io voglio una casa in mezzo alla natura
- Io voglio fare carriera
- Io voglio lasciar andare la rabbia
Consideriamo questi cinque desideri.
Noterai che rispettano tutte le 10 regole, eppure, a mio avviso sono incompleti.
Vediamoli uno per uno.
Desiderio 1 – “Io voglio fare un viaggio in Francia“
Immagina, dopo averlo formulato, di trovarti di fronte al genio della lampada.
Non credi che potrebbe guardarti e domandarti qualcosa come:
“La Francia è grande, mio caro. Esattamente dove vorresti andare? E con chi ci andresti? Quanto tempo ti vuoi fermare?
Vedi? Siamo solo al primo desiderio, e il genio si è già spazientito.
Ciò che intende dirti è che hai bisogno di specificare meglio l’esperienza che vuoi vivere. Potremo trasformarlo in:
“Io voglio fare un viaggio di un mese in Francia”
“Io voglio fare un viaggio di un mese in Francia con mia moglie”
“Io voglio visitare i castelli della Loira, insieme a mia moglie”
Rispettivamente: 10, 13 e 11 parole. E sono più specifici e precisi.
Ma ecco che, adesso, a qualcuno potrebbe venir voglia di esprimere un desiderio molto specifico, ad esempio: andare in Francia, insieme al proprio compagno per visitare i castelli della Loira e rimanere ben 3 mesi.
La frase intera sarebbe:
“Io voglio andare in Francia insieme al mio compagno, rimanere tre mesi e visitare i castelli della Loira”.
Sono ben 18 parole. Come fare? Semplice: puoi dividere il desiderio in 2 parti:
“Io voglio fare un viaggio di un mese in Francia con mia moglie”
“Io voglio visitare i castelli della Loira durante il viaggio con mia moglie”
Messa in questi termini, se veramente lo desideri (e se anche il tuo compagno lo desidera!) è probabile che l’Universo non si opporrà a questo progetto.
Desiderio 2 – “Io voglio aprire un’agenzia di viaggi“
Stesso ragionamento. Dove la vuoi aprire? A che tipo di pubblico (giovani, anziani, donne, ecc.) ti rivolgi?
Se la tua agenzia opererà su internet, potrai scrivere: “io voglio aprire un’agenzia di viaggi on-line”.
Desiderio 3 – “Io voglio una casa in mezzo alla natura”
Più dettagli aggiungerai, più l’informazione che invierai al campo quantico sarà accurata, ad esempio:
“Io voglio una casa in mezzo la natura vicino a….” (nome località)
“Io voglio una grande casa silenziosa in mezzo alla natura”
E se desideri che la casa abbia un terreno sarà bene specificarlo: potresti ottenere casa in mezzo al verde…atrui! E tu ritrovarti senza giardino.
“Io voglio una grande casa silenziosa in mezzo alla natura con un grande terreno” (14 parole)
Ancora una volta, puoi aggiungere più dettagli “sdoppiando” il desiderio:
“Io voglio una grande casa immersa nel silenzio e nella natura”
“Io voglio che casa mia sia circondata da un terreno di 10 ettari”
11 e 13 parole, dunque, 4ª regola rispettata. Anche aggiungere aggettivi che descrivano la bellezza e la meraviglia di ciò che desideri è una buona idea.
“Io voglio una casa grande e meravigliosa, immersa nel silenzio e nella natura”
Desiderio 4 – “Io voglio fare carriera”
Anche questo è troppo generico.
Che tipo di carriera vuoi fare? Che ruolo vuoi ricoprire? In Italia o all’estero?
Lo possiamo trasformare così:
“Io voglio fare carriera nel settore progettazione della mia azienda”
Ed essendo 10 parole, potresti aggiungere
“Io voglio, facendo carriera nel settore progettazione della mia azienda, sentirmi professionalmente realizzato”
Desiderio 5 – “Io voglio lasciar andare la rabbia”
Va abbastanza bene, ma ancora meglio – se la rabbia è diretta verso una persona o situazione specifica – sarebbe:
“Io voglio lasciar andare la rabbia nei confronti di (nome)”
Ancora meglio:
“Io voglio essere in pace con (nome)”.
Stesso risultato ma risuoniamo con la pace anziché con la rabbia.
Se sei in conflitto con tante persone non è bene formulare un desiderio per ognuna di queste: rischia di violare la sesta regola. Inoltre, ripartiresti l’energia in modo caotico e al tuo inconscio potrebbe non risultare chiaro con chi ti vuoi riappacificare.
Una formula potrebbe essere:
“Io voglio imparare ad essere in pace con me stesso e con gli altri”
E poi, magari, aggiungere:
“Io voglio essere in pace con Vittorio”.
Quando sentirai di essere in pace con questa persona, a quel punto, sostituirai il desiderio con la seguente.
“E se volessi leggere la versione integrale?”
Come ti dicevo, caro lettore, o lettrice, quello che hai trovato qui è una sintesi di uno dei capitoli della Guida alla realizzazion ai Desideri.
È un eBook, semplice ma potente, dedicato sia alla Tecnica dei Desideri che alla celebre Legge di Attrazione.
Trovi la presentazione cliccando qui:
Guida alla realizzazione dei Desideri
Se, invece, ti sei già ti incuriosito e ottenere subito la Guida, la puoi acquistare direttamente qui di seguito.
La riceverai comodamente sulla tua e-mail
3 suggerimenti per i tuoi 101 desideri
- Inserisci desideri di crescita personale e spirituale
- Specifica le trasformazioni interiori (vincere l’ansia, essere in grado di perdonare, ecc.) che vuoi operare
- Chiedi di acquisire capacità e competenze
- Fai in modo che i desideri siano in parte materiali e in parte immateriali
Come sempre, nella vita, è bene avere equilibrio: sei fatto di materia e di spirito, ed hai bisogno di entrambi!
Infine, ti suggerisco di inserire tra i 150, un desiderio che suoni più o meno così:
“Io voglio superare il senso di colpa”.
È, infatti, una sorta di mantra collettivo che ci riguarda più o meno tutti. Nel Capitolo 3 dell’eBook, inoltre, vedremo come e perché il senso di colpa diventa un ostacolo sulla via della realizzazione del desiderio.
Lista da cui trarre ispirazione
Concludo, come promesso, una lista di esempi di 101 desideri
- Io voglio sentirmi sempre in armonia ed in pace con me stesso
- Io voglio una nuova macchina fotografica reflex modello xxx
- Io voglio vivere una meravigliosa ed appagante storia d’amore
- Io voglio viaggiare per 6 mesi nel sud-est asiatico
- Io voglio migliorare il mio stato di salute e mantenermi sano
- Io voglio lasciar andare ogni forma di attaccamento
- Io voglio svolgere un lavoro che mi faccia sentire pienamente realizzato
- Io voglio superare l’ansia
- Io voglio sviluppare la mia creatività e metterla al servizio degli altri
- Io voglio leggere un libro al mese
- Io voglio smettere di fumare
- Io voglio frequentare con successo un corso di cucina macrobiotica
- Io voglio vivere relazioni interpersonali sane, equilibrate ed armoniche
- Io voglio dare il mio contribuito per la pace nel mondo
- Io voglio una confortevole automobile elettrica nuova
- Io voglio diventare master reiki ed essere al servizio di chi ne ha bisogno
- Io voglio comprendere di che tipo di formazione ho bisogno
- Io voglio scrivere con gioia e passione il mio primo romanzo
- Io voglio che il mio negozio sviluppi nel tempo una clientela fidelizzata
- Io voglio realizzarmi pienamente nella professione di xxx
- Io voglio trasferirmi a xxx e vivere una vita piena di felicità e conseguimenti
Non continuo per non influenzarti troppo.
Come ti suggerivo all’inizio, questi sono solo esempi di desideri a cui ispirarsi, piano piano, giorno dopo giorno, osservando la vita, sono sicuro che sarai in grado di trovare i tuoi.
Con questo, caro lettore e cara lettrice, è tutto.
Prodotti suggeriti per sostenere il blog:
E ti do appuntamento, come sempre, al prossimo Spiraglio.
grazie mille, sei stato molto chiaro nella spiegazione della tecnica dei 101 desideri, adesso speriamo bene.. 🙂
Grazie Gabriella! Certamente c’è da sperare bene…ho visto la tecnica…funzionare tantissime volte ??
Grazie mille ,molto chiaro e utile grazie grazie, rifaccio cuasi tutto un abbraccio
Contentissima dei consigli che mi hai potuto fornire!! GRAZIE
Posso scrivere che voglio che un membro della mia famiglia non abbia più problemi con il lavoro ed economici o di salute?
Ciao Virginia, prova a riguardare bene le regole, troverai da sola la risposta 😉
Un caro saluto
Elvio
Ciao, perché si usa voglio e non per esempio: faccio un viaggio…, ho un auto blu…, ho un’ottima attività.
Tempo presente insomma
Grazie
Ciao Francesca,
all’interno delle tecniche di manifestazione della legge di attrazione, vanno sicuramente bene le formule che suggerisci, anche se sarebbe meglio esprimere come ci si sente/cosa si prova a vivere un’esperienza al posto di citare l’esperienza in sé:
ad esempio al posto di “faccio un viaggio”, si potrebbe affermare “questo viaggio a xxx che sto facendo, mi fa sentire yyy”
(approfondimenti qui: “La Legge di Attrazione, spiegata semplicemente”
https://www.youtube.com/watch?v=z10mwaBy2Xo)
Per questa specifica tecnica, Sibaldi ha invece previsto l’uso del “io voglio”; molto probabilmente per sottolineare l’importanza della volontà e del desiderio
Un caro saluto