Quali sono le caratteristiche del segno dell’Acquario secondo l’Astrologia Evolutiva? Andiamo a scoprirlo insieme in questo nuovo spiraglio
Caro amico, o amica, il viaggio lungo la ruota dello Zodiaco, è giunto (quasi) al termine. Oggi, infatti, parliamo delle caratteristiche del segno dell’Acquario.
Ti confiderò una cosa: dato che questo è il segno ribelle per eccellenza, per scrivere questo Spiraglio ho fatto un patto con lo spirito dell’Acquario: lui mi ha promesso di ispirarmi e io, in cambio, gli ho garantito che avrei ribaltato ogni regola di scrittura finora usata sul blog!
Non disdegnerò, quindi, uno stile anticonformista e lo condirò con un pizzico di utopia…che quando si parla di Acquario…ci sta sempre bene
Non citerò nel modo più assoluto che è un segno d’aria, ma non dirò neanche che governa l’undicesima casa, né – men che meno – farò riferimento alcuno al fatto che il suo governatore è Urano e che il suo segno opposto è il (bellissimo) Leone.
Bene, come introduzione non c’è male. Sento lo spirito di Aquarius che freme per raccontarsi tramite il tamburellare di questi tasti, proprio qui, sotto le mie dita, e lo lascerò fare.
Sei pronto? Se sì, prosegui perché ci dirigiamo verso…
Caratteristiche del segno dell’acquario – Verso un mondo migliore
Quando penso all’Acquario, la prima parola che arriva è visione.
Visione utopica di un’umanità diversa, migliore ed evoluta. Penso alle rivoluzioni che hanno segnato la storia, alle innovazioni, al progresso sociale e al senso del bene comune.
Se il Leone rappresenta lo splendore e l’apice dell’io, l’Acquario rappresenta lo scintillio e l’apogeo del noi.
Nel cuore e nella mente dei nativi, prima o poi, compare un anelito, una speranza, che riguarda i gruppi, le associazioni e la società, che si traduce in immaginazione e azione volta al perfezionamento.
I nati in Acquario sono imprevedibili come questo Spiraglio!
Per questo è bello averli come amici: non sai mai cosa diranno e come agiranno; la parola “sorpresa” non manca nel loro vocabolario, così come “meraviglia” non manca da quello delle persone che hanno la fortuna di frequentarli.
L’intelligenza è fuori dalle righe e, spesso, sconfina con il genio: sono nati nel segno Galileo Galilei, Alessandro Volta, Wolfang Amadeus Mozart, Franz Schubert, Charles Darwin, Enzo Ferrari e Bertold Brecht.
(e l’elenco è molto più lungo di così!)
Parole chiave del segno?
Immagina di osservare un mosaico: la prima tessera è quella della “cooperazione e, a fianco, c’è “idealismo“. Osservando meglio, poi, vedrai un triangolo di pietre chiamate: “autonomia“, “indipendenza” e “libertà“.
Sempre più stupito, ora, ne cogli altre; sono: “cambiamento“, “innovazione“, “resilienza“, “sperimentazione” e “fratellanza”
Come inizio non c’è male, vero?
Ma seguimi nella lettura, perché l’imprevedibile spirito di Aquarius mi ha appena fatto sapere che il bello deve ancora venire ?✨
Nell’attesa che arrivi, se queste riflessioni ti stanno piacendo, puoi fare una cosa molto acquariana, ovvero, iscriverti ad Astro Way, il mio canale YouTube dedicato all’astrologia evolutiva. Lo trovi qui:
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Rivoluzione
Il 14 luglio del 1789, il popolo di Parigi, stremato dalla povertà e dalla fame, assalta la Bastiglia, simbolo dell’Ancien Régime.
Due anni dopo, in piena Rivoluzione Francese, viene scoperto Urano, che come ti ho detto (anzi non-detto ?) è il governatore del segno.
Sarebbe inesatto pensare ai nativi come rivoluzionari pronti ad assaltare le fortezze del potere, eppure, se li osserviamo bene, possiamo notare un atteggiamento di sfida e critica nei confronti delle regole.
Ad un Acquario non dire mai una frase come: “questa cosa si fa così…perché si è sempre fatta così“, non lo accetterà mai, se non fornisci precise spiegazioni.
Anche se non tutte le regole sono da disprezzare o distruggere, l’Acquario non ama che gli vengano imposte, e vorrà prima analizzarle, valutarle, soppesarle e, infine (dopo aver proposto qualche modifica), non solo le accetterà, ma potrebbe persino farsene portavoce e promoter.
Come ti dicevo, però, la parola “rivoluzione” non deve farci pensare necessariamente all’Acquario che scende in piazza imbracciando il forcone o una bomba molotov!
Può essere una rivoluzione delle idee, o del modo di vedere la vita: Fabrizio De Andrè, nato sotto il segno dell’Acquario, rimase nel cuore di molti per le sue visioni originali sulla vita di Gesù: dedicò l’album “La buona novella” ai vangeli apocrifi.
A proposito, sai che, alcuni anni fa, dedicai un concerto proprio a questo lavoro di De André?
Se vuoi “scuriosare” lo trovi qui!
Ma proseguiamo il discorso su De André.
L’artista genovese, con la sua poesia, difese gli indiani d’America, gli “zingari” e gli “ultimi” di ogni classe sociale, e giunse a comprendere persino i suoi sequestratori che, per diversi mesi, lo tennero prigioniero (insieme alla sua compagna) in una zona remota del nord della Sardegna.
L’Acquario, per il grande spirito di umanità e solidarietà, sarà sempre pronto a battersi per le cause di chi vive ai margini della società; non di rado lo troverete impegnato in associazioni che lottano per i diritti umani. Il sogno di un’umanità migliore è ben inciso nella mente e nel cuore di chi è nato nel segno.
E non è un caso che l’era che ci attende sia detta, appunto, “Era dell’Acquario“, vedremo il perché tra un attimo; subito dopo aver esplorato i suoi lati ombra.
I lati ombra dell’Acquario (e la sindrome della pecora nera)
Ma parliamo adesso delle caratteristiche del segno dell’acquario dal lato ombra.
Il primo lato oscuro è la “sindrome della pecora nera“.
Quella condizione opprimente in cui non si comprende il modo di pensare e agire degli altri, e ci si sente un pesce fuor d’acqua.
Caro lettore dell’Acquario, se ti stai riconoscendo, rasserenati… è assolutamente normale!
Se ti sei sentito diverso o escluso, se hai percepito gli altri come un “gregge” che agiva in modo per te incomprensibile, a breve vedremo cosa puoi fare per alleviare questa condizione. Nell’attesa, proseguiamo la disamina dei lati ombra.
Quando un segno si esprime nella sua ottava bassa (se non ti è chiara questa espressione, segui il link qui sotto!), finisce per manifestare i lati ombra del segno opposto.
Leggi anche: “Ottava bassa e ottava alta: cosa significa?”
Il Cancro manifesta, quindi, i lati peggiori del Capricorno, il Toro quelli dello Scorpione e l’Acquario quelli del Leone.
Ciò lo porta a diventare arrogante verso chi non la pensa come lui o non lo approva. E, se non trova possibilità di esprimersi a favore di un’ideale, diviene egocentrico e cerca disperatamente una modalità per esprimere i propri talenti ma, al contempo, sviluppa un senso di inferiorità che non gli consente di farlo.
L’Amore per la libertà, inoltre, all’ottava bassa, diviene paura di impegnarsi, distacco emotivo, e quando ciò accade fugge dalle relazioni, temendo di rimanervi “imprigionato”.
Ovviamente, come sempre, ricordo che questi non sono aspetti immutabili. Essi sono manifestazioni di un ombra che può essere illuminata.
Il mio approccio astrologico, infatti, prevede una lettura in chiave alchemica, il che significa che ogni aspetto che leggiamo su un Tema Natale o su un altro tipo di carta astrologica, seppur “negativo”, può essere trasmutato attraverso il lavoro su se stessi.
L’Aquario Evoluto (e il sentiero evolutivo)
Da tanto mi viene chiesto di parlare dell’Era dell’Acquario.
Ne parliamo tra un attimo, perché sono certo che un buon modo per arrivarci sia parlarti, prima, delle caratteristiche dell’Acquario evoluto.
Nell’undicesima fatica di Ercole (l’Acquario è l’undicesimo segno dello zodiaco), l’eroe pulisce le stalle di Augia, re dell’Elide.
In esse regna l’incuria, il letame si è accumulato, il pericolo di pestilenze grava sugli abitanti della regione e la regola posta dal sovrano sembra rendere impossibile l’impresa: la pulizia deve avvenire in un solo giorno.
Ercole, però, scova una geniale trovata: devia il corso di due fiumi e li dirige verso le stalle, ripulendole in un battibaleno.
Questa soluzione rappresenta bene il genio dell’Acquario, e la sua capacità di trovare soluzioni innovative e fuori dalla norma. Rappresenta anche la capacità di rendere libera l’umanità dai pesi che gravano sulla sua condizione (le pestilenze), osservando le situazioni da una prospettiva più ampia.
Ma mentre il nativo che non ha intrapreso il sentiero spirituale avverte il bisogno istintivo di ribellarsi a ciò che non va, l’Acquario evoluto trova soluzioni innovative e in grado di ispirare gli altri.
L’Acquario è l’unico segno che ha come simbolo un uomo: l’acquaiolo, che versa sull’umanità le acque della conoscenza e del sapere.
Versare l’acqua significa anche donare senza trattenere per se stessi: in tal senso l’Acquario si dedica al progresso collettivo (umano), senza però dimenticare i legami che uniscono l’umanità agli altri Regni di Natura ed al pianeta Terra.
Ed, ora, finalmente, parliamo dell’Era che ci attende ?
L’Era dell’Acquario
Gli ultimi duemila anni sono stati governati dal segno dei Pesci; quest’ultima era, fu inaugurata dalla venuta del Cristo, che non a caso fu “Pescatore di Uomini“.
È interessante notare, a questo proposito, come nella Bibbia sia presente la figura dell’agnello, simbolo del periodo che la precedette (Era dell’Ariete) e lo è ancora di più notare come Mosè distrusse il vitello d’oro, in quanto simbolo di un’era ormai conclusa (Era del segno che, a sua volta, precede l’Ariete, il Toro).
Se abbiamo compreso bene le caratteristiche dell’archetipo di Aquarius, esse ci indicano quale tipo di sviluppo avrà la nuova società che si formerà, anche a livello spirituale; la spiritualità, infatti, non potrà rimanere la stessa.
Il segno dei Pesci è caratterizzato dalla devozione che, a livello involutivo, diviene fanatismo; questo tratto caratteristico è evidente se osserviamo la storia, dall’Impero Romano in poi, con la nascita delle religioni (devozione) che ha portato, anche in epoche recenti, a una serie di estremismi i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti.
Altra caratteristica dei Pesci è il misticismo e, ancora una volta, abbiamo osservato la spiritualità vissuta come isolamento e ascesi (eremiti nelle grotte, monaci nei conventi, suore di clausura, ecc.); l’Acquario richiede una revisione drastica di questo approccio.
Meditare da soli, isolarsi, ritirarsi in luoghi estremi della Terra per cercare il contatto con Dio, non sono opzioni in linea con la Nuova Era. A dire il vero, questo tipo di atteggiamento è superato già adesso, nonostante continui ad affascinare molti aspiranti spirituali.
La nuova nota è quella della coscienza di gruppo, e un esempio fra tanti lo troviamo nel maestro Yogananda, che fu saggiamente invitato dal suo guru a rinunciare al “sogno” di meditare in solitaria sull’Himalaya, per intraprendere una missione diametralmente opposta: sbarcare in America e diffondere il kriya yoga in occidente.
La creazione delle sue scuole, diffusesi in tutto il mondo, sono un esempio luminoso della nuova energia spirituale verso cui ci muoviamo. Per questo, a tutte le persone che mi chiedono se possono meditare da sole, gli dico che possono provarci, ma gli ricordo altresì l’importanza della pratica di gruppo.
L’Acquario governa l’undicesima casa, che nel Tema Natale è legata alle amicizie e alle associazioni di individui che perseguono un ideale e ciò indica l’importanza evolutiva delle relazioni: è attraverso i rapporti, infatti (e la loro capacità di “farci da specchio”) che evolviamo. La grande nascita di pratiche terapeutiche e di auto-conoscenza, basate sul gruppo e sulla rappresentazione sistemica (come le Costellazioni Familiari di Bert Hellinger) sono espressione della nota della nuova era.
È curioso notare come, in un periodo in cui si richiede coesione e lavoro di gruppo, sia in atto una frammentazione all’interno del mondo spirituale: una scuola non fa in tempo a nascere che già si scinde in varie correnti!
Ma la conoscenza dell’astrologia ci fornisce una spiegazione anche a questo fenomeno: la frammentazione è espressione del segno opposto (il Leone), archetipo legato all’espressione e al processo di individuazione dell’ego, in questo caso inteso come identità di gruppo.
Tali scissioni, quando non sono compiute con “manie di protagonismo” sono positive, ma verranno in futuro riunite dalle capacità di sintesi della Nuova Era. L’Acquario opera, infatti, tramite il settimo raggio (Cerimoniale, Ordine e Rituale) che porterà ordine e conoscenza anche all’interno del mondo spirituale.
Questo significa che verrà meno la dicotomia tra scienza e spiritualità: quest’ultima diverrà scientifica (codificata secondo precisi passi e rituali) e la scienza compirà prodigiose scoperte in campo spirituale, facendo cadere la contrapposizione ideologica che ha caratterizzato l’era precedente.
Sono sicuro che questo argomento avrà emozionato tanti di voi e, dato che sono certo che me lo chiederete, do la mia disponibilità a scrivere un nuovo Spiraglio (o, forse, una diretta su Facebook?) in cui approfondiremo il tema della Nuova Era.
Per ora, quindi, direi che è tutto.
Auguri di compleanno a chi ha appena compiuto e a chi compirà gli anni sotto questo magnifico segno che, come abbiamo visto, in quanto portatore dei valori della Nuova Era, riguarda l’umanità intera.
Prima di salutarci, ho due ultime cose da dirti.
Se sei alla ricerca di uno strumento trasformativo potente, puoi dare un’occhiata a questa pagina:
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Grazie Elvio per questa condivisione 🙂