Caro spiraglioso amico e cara spiragliosa amica, sei pronto a proseguire il nostro bellissimo viaggio attraverso lo zodiaco?
Abbiamo intrapreso questo viaggio parlando dell’impetuoso Ariete, ormai ben nove mesi fa, e giungiamo oggi alla decima tappa quella di uno dei segni più particolari e affascinanti di tutti, l’ambizioso e determinato Capricorno.
La capra con la coda di pesce
Si, proprio così! Il capricorno è una capra, ma come ti anticipavo poco fa, una capra piuttosto determinata e particolare, è dotata, infatti, di una coda di pesce, la quale ha un significato speciale, che vedremo tra poco ?
Partiamo dalle caratteristiche principali del segno: è il decimo dello zodiaco, è un segno di terra e cardinale (ovvero che coincide con l’inizio di una stagione) ed è governato da Saturno.
Quali sono i primi termini che ci vengono in mente se pensiamo al Capricorno?
Se ci penso, una prima parola che emerge è serietà. Un secondo termine potrebbe essere affidabilità. Se scruto ancora più a fondo nella mia mente, vedo emergere anche “determinazione” e “disciplina“. Infine, dato che l’ho scritto anche nel titolo, inserirei anche “ambizione” e “obiettivi da raggiungere“.
Qualcuno potrebbe obiettare che sembrano tutte caratteristiche molto ✨ positive e, in effetti, si…sembrerebbero proprio così…
…allora mi viene da aggiungere anche “solitudine“, “ostinazione” (ma a me piace anche il termine “cocciutaggine” ?) e “pessimismo“.
Prima di perderci in questo elenco, cosa che può accadere abbastanza facilmente, vorrei metterti in evidenza un interessante distinguo.
Che cos’è l’astrologia “evolutiva“? Ha senso parlare di caratteristiche “negative” e “positive“?
Guarda un po’ che belle domande che mi sono posto da solo. Come, forse, saprai il Leone (mio segno solare) apprezza e si bea delle proprie trovate e quindi, si, devo dire che queste domande sono veramente belle e importanti… ?
…ovviamente sto scherzando, anche se l’ego per un “Leone in cammino verso se stesso“, è sempre un aspetto da tenere sotto stretta osservazione (ci mette un attimo ad “allargarsi”!!!)
Sto scherzando, ma non sto divagando, il Leone simboleggia lo sviluppo e l’espressione della personalità…quindi, tienilo a mente, ricordatelo, perché ci tornerà utile tra poco, quando parleremo dei passi evolutivi che il Capricorno compie sul sentiero spirituale.
Ma torniamo alle domande iniziali!?
Parto dalla seconda: parlare di caratteristiche “negative” o “positive” di un dato archetipo (o di “pregi” e “difetti“) ci conduce ad un approccio duale veramente poco utile ai nostri fini.
Usiamo gli archetipi per sondare e indagare le profondità dell’animo umano. Non ci limitiamo, cioè, a dare descrizioni “deterministiche” della personalità.
Astrologia “spirituale”, per me, significa innanzitutto tenere sempre a mente (ma anche nel cuore) un concetto, così importante che te lo voglio evidenziare:
Così come ha poco senso dire che “appartieni” ad un segno, ne ha poco dire che “possiedi” le sue caratteristiche. Meglio dire che puoi diventare quel segno e incarnare i suoi tratti caratteristici.
Mi sono spiegato? In parole povere ti sto dicendo che non tutti i capricorni sono – dalla nascita – severi, determinati, pessimisti, rigidi, freddi, seri, responsabili, materialisti, ecc.
…bensì, che questo è un repertorio di caratteristiche a cui ogni capricorno può attingere. L’idea, sul sentiero spirituale, è puntare a sviluppare le migliori caratteristiche di ogni segno.
Già, di ogni segno (lo sottolineo) perché nessun Capricorno è “solo” un Capricorno, bisognerà tenere conto della struttura dell’intera carta astrale dell’individuo. Una formulazione completa potrebbe, allora, essere questa:
ogni capricorno si impegnerà per incarnare le migliori caratteristiche possibili del segno e, al contempo, incarnare anche tutti i lati più luminosi dei segni presenti nel suo tema natale.
Leggi anche: “Astrologia Spirituale e lettura del Tema Natale”
Molto bene, fatto questo doveroso chiarimento, addentriamoci nelle caratteristiche del Capricorno, parlando un po’ di mitologia.
Pan e il Capricorno
Prima di avventurarci nel mondo dell’antica Grecia, voglio lasciare un’avvertenza: questo Spiraglio, nel pieno spirito del Capricorno (grandi e difficoltose scalate) sarà lungo: armati, pertanto, di pazienza ma…beh…sono certo che se sei nato sotto questo segno, questa caratteristica non ti mancherà di certo ?
Una bella allegoria sul segno del capricorno la troviamo nella lotta tra i giganti e gli dei dell’Olimpo; dopo aver sconfitto i Titani, infatti, Zeus e le altre divinità vengono attaccate dal mostro Tifone. Per sfuggirgli, essi si trasformano in animali, e mentre Zeus sceglie di tramutarsi in ariete,il dio Pan opta per un animale particolare: una chimera metà capra e metà pesce (simbolo, dunque, del Capricorno) che gli consentirà di correre sulle terre, ma anche di nuotare in acqua.
Convinto da Atena alla lotta, Zeus affronta Tifone ma viene inizialmente sconfitto. Gli vengono recisi i tendini delle mani e dei piedi e viene rinchiuso, al buio, nell’oscurità più totale, nella grotta in cui Rea lo aveva partorito, guardato a vista dal drago Delfine.
È a quel punto che Pan, il Capricorno, decide di intervenire: torna sullo scenario di guerra ed emette un urlo così terribile da spaventare a morte Delfine (da qui nasce la parola pan-ico) mentre, nel frattempo, Hermes restituisce i tendini a Zeus.
Questi esce dalla grotta, lancia i suoi fulmini contro Tifone, lo sconfigge e lo getta, dunque, nelle profondità dell’Etna. Si dice che, ancora oggi, le eruzioni del vulcano siciliano, siano provocate dalla rabbia di Tifone, ivi imprigionato.
Qual è il significato allegorico di questa storia?
Zeus (il Sole), viene imprigionato nell’oscurità (i lunghi mesi autunnali), ma viene poi liberato da Pan – Capricorno – segno che, come sappiamo, inizia in occasione del solstizio d’inverno, momento in cui il Sole torna a levarsi sull’orizzonte e le giornate ad allungarsi.
Come breve dato astronomico, ricordo che i tropici del nostro pianeta, sono detti – rispettivamente – del Cancro (segno opposto) e del Capricorno e corrispondono alla massima latitudine raggiunta dal sole a mezzogiorno, e ai punti di solstizio.
Caratteristiche del segno del Capricorno
Ogni astrologo sa che il Capricorno è, forse, il segno più enigmatico e misterioso di tutti.
L’esoterista D. Baker sostiene che i nativi possano essere paragonati, per la loro resistenza, pervicacia e capacità di adattamento, alle piante del genere cactus.
La capra rappresenta l’ascensione, la salita, le arrampicate, non è un caso che molti nativi amino la montagna (mio padre, nativo del segno, era uno scalatore), ma il percorso verso le sommità e i vertici può essere inteso anche in senso metaforico, come una scalata verso grandi obiettivi, verso il successo e, nel lavoro, verso ruoli dirigenziali.
Sono nati nel segno del Capricorno politici, uomini di potere e individui che hanno raggiunto posizioni di grande autorevolezza quali Lorenzo il Magnifico, Mao Tse Tung, Giulio Andreotti, Richard Nixon, Martin Luther King, Gianfranco Fini, Matteo Renzi ed anche l’eroina Giovanna D’Arco.
La loro mentalità, come quella di tutti i segni di terra, è pratica, concreta, e talvolta, materialista. Preferiscono realizzare piuttosto che teorizzare e sono solitamente buoni pianificatori e organizzatori.
Come governatore secondario troviamo Urano, il che conferisce ad alcuni nati nel segno l’interesse per la scienza e la tecnica, ed una propensione per la fisica e la matematica; sono nati nel segno Keplero, Isaac Newton, Benjamin Franklin, Stephen Hawking, Isaac Asimov e il “nostro” Piero Angela.
All’inizio del nostro viaggio astrologico, abbiamo visto come il primo segno di terra, il Toro possegga la capacità di consolidare (ciò che l’Ariete ha iniziato), il secondo, la Vergine ha il compito di “costringere” e l’ultimo, il Capricorno quello di concretizzare.
La concretezza, dunque, non manca e questo rende i nativi ottimi lavoratori. Il lavoro, però, è delizia ma allo stesso tempo croce, in quanto il Capricorno soffre sovente la tendenza ad essere “workaholic” (ovvero, appunto, ➡️ “drogato di lavoro”).
Quando questo tratto è preponderante, la relazioni ne possono soffrire, in quanto alcuni potrebbero considerare i rapporti amorosi una sorta di “perdita di tempo” o di “futile frivolezza“.
Per saperne di più su come vivrà l’amore, ovviamente, sarà importante fare valutazioni più approfondite: la posizione di Venere ed i suoi aspetti forniranno sicuramente ✨ preziose rivelazioni ✨ in tal senso ?
Sarebbe sbagliato, però, bollare i nostri amici Capricorno come “sfortunati in amore”, tutt’altro: la perseveranza, la pazienza e la serietà che li contraddistingue, li renderà capaci di attendere e selezionare il partner giusto, trovato il quale, saranno in grado di instaurare una relazione duratura, basata sul rispetto e sulla fedeltà.
Sappiamo, però, che ogni segno ha i suoi lati di luce ed i suoi lati ombra. Te ne parlo subito nei prossimi paragrafi ma, prima, ti chiedo solo un istante del tuo tempo!
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I lati luminosi del Capricorno
Nessun segno è in grado di perseguire un obiettivo, con la costanza e la perseveranza di un Capricorno.
Anche se spesso non sono sicuri di sé, non si fanno scoraggiare dalle difficoltà e “lottano a testa bassa” finché non raggiungono ciò che vogliono. Non a caso il simbolo è una capra: un’animale resistente, capace di arrampicarsi per terreni impervi, fino a raggiungere la vetta!
La famiglia, proprio come per il segno opposto (il Cancro) riveste una grande importanza ed è per i nativi un punto di riferimento, un rifugio sicuro in cui ritirarsi quando la “battaglia della vita” diviene troppo aspra.
A proposito di battaglia, pur non essendo un segno belligerante come l’Ariete, possiede una tenacia ed una forza incredibile, che lo rende capace di “spuntarla”, soprattutto nel lungo periodo.
I nativi sono, inoltre, persone affidabili, che ben di rado tradiranno la parola data o gli impegni presi…su un Capricorno…sopratutto in ambito lavorativo, si può sempre fare affidamento!
Saturno li rende spesso seri, ma non seriosi; come i loro “compagni” del segno di Terra della Vergine, sono dotati di un certo umorismo, spesso ironico e sottile. Ed è bene anche ricordare che Saturno non è affatto un archetipo “negativo” come comunemente si crede!
Nella Roma antica, infatti, si celebravano le Saturnalia, feste dedicate al Dio Saturno (Kronos per i greci) in memoria dell’età dell’oro, epoca in cui si narra che gli uomini vivessero sulla Terra come veri fratelli.
La serietà e l’affidabilità li rende abili custodi delle finanze, riguardo le quali manifestano una certa prudenza e una certa avversione ai rischi. Quando e se rischiano, il rischio è ben calcolato!
Amano e rispettano i nonni e sono amati e ricambiati da questi. Nella vita di tutti i giorni, sono in grado di svegliarsi e mettersi all’opera molto presto. Lo sforzo e la fatica li possono consumare, ma certamente non li spaventano.
Molte soddisfazioni, inoltre, arrivano in tarda età. Questo non significa che non possano arrivare anche prima, bensì che il Capricorno è un segno particolarmente predisposto a vivere una vecchiaia che non sia, solo agiata e tranquilla, ma anche soddisfacente.
Come datori di lavoro (se non si sfocia nei lati ombra di cui ti parlerò tra un attimo) sono spesso generosi e riconoscono i meriti dei dipendenti. Le donne Capricorno sono grandi lavoratrici, sanno dedicarsi con impegno alla propria professione e non di rado divengono un punto di riferimento per i colleghi.
Quando scopre i mondi spirituali, il Capricorno sposta naturalmente e gradualmente la propria ambizione verso altri tipi di vette, le montagne da scalare non saranno più né quelle fisiche né quelle sociali, l’orgoglio verrà messo da parte e il nativo sarà pronto per raggiungere le reali vette per le quali la sua Anima da millenni combatte: quelle dello spirito.
I lati ombra del Capricorno
Agli aspetti che ti indico in questo paragrafo, caro mio Capricorno, dovrai porre particolare attenzione ?
Come primo aspetto, ci può essere una certa difficoltà a rilassarsi, lasciarsi andare, concedersi momenti di riposo, svago e ricreazione. L’idea di andare in vacanza, in alcuni individui, può diventare piuttosto indigesta, e quando ci vanno (magari perché “costretti” da amici o famiglia), pensano al lavoro o, comunque, diventano insofferenti perché hanno l’impressione di sprecare il proprio tempo.
Più di qualsiasi altro segno, inoltre, il Capricorno sente un impulso, talvolta irrefrenabile, ad isolarsi. La solitudine, in un certo senso, fa parte del suo “DNA archetipico” e bisogna tenere sotto stretta osservazione questo aspetto, per evitare che degeneri in “sindrome dell’eremita“. Una lettura attenta della mappa natale, dell’ascendente e degli altri valori ivi espressi, saranno sicuramente d’aiuto.
Se fortemente concentrati su lavoro e carriera, possono diventare dei tiranni e dei manipolatori privi di scrupoli, abili nell’utilizzare gli altri al fine di realizzare i propri scopi personali.
Quando le energie di acqua e di aria sono carenti o in presenza di quadrature, ci può essere scarsa immaginazione e fantasia, il che può portare a cupezza, intransigenza, freddezza e all’affrontare la vita con un senso di generale sconforto.
L’attaccamento ai beni materiali li porta a conservare ogni sorta di oggetto e vestito quasi come se fosse una reliquia: guai a gettargli via un vecchio abito o un paio di calzature!
La forte ambizione che li muove fa emergere pienamente i lati egocentrici ed opportunistici della personalità, ed ecco che torniamo a quanto ti dicevo all’inizio dello Spiraglio, quando ho citato il segno del Leone che, come sappiamo, rappresenta archetipicamente l’apogeo della personalità o ego.
Leggi anche: “Benvenuto al Leone, il Re dello Zodiaco”
La coda di pesce, che simbolicamente rappresenta le emozioni e i desideri, dovrà attenuare la sua funzione e l’ambizione personale dovrà essere trasformata in aspirazione spirituale.
Il capricorno, a quel punto, si tramuta in unicorno (un solo occhio, il “terzo occhio“) il quale, secondo il mito, acceca e trafigge il Leone (ego), simboleggiando così l’aspirazione spirituale dell’iniziato che sottomette la personalità e la mette al servizio dell’Anima.
Con questo messaggio finale, spero di aver reso almeno un’idea del cammino dell’Astrologia Spirituale, che legge i cosiddetti “difetti” di un segno non come caratteristiche immutabili, (da “accettare così come sono“), bensì come lati ombra che possono essere trasformati, attraverso il lavoro su se stessi.
Noi ci lavoriamo attraverso l’interpretazione evolutiva del tema natale e i percorsi di counseling astrologico. Se ti interessa un approfondimento in questo senso, ti suggerisco di consultare la seguente pagina:
Interpretazione evolutiva del Tema Natale Astrologico
Con questo è tutto (per ora), appuntamento a fine gennaio, con l’innovativo e ribelle segno dell’Acquario. Come sempre, se questo post sulle caratteristiche evolutive del Capricorno ti è piaciuto, lo puoi condividere usando i pulsanti che trovi qui sotto ??
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