Oggi voglio parlarti di una tecnica di Alejandro Jodorowsky che ti aiuterà a capire in quale fase della vita ti trovi.
Prova a pensare a quante volte ti sentito smarrito o confuso, senza sapere cosa fare o come procedere, magari senza chiarezza sulle energie di quel particolare momento.
Come sarebbe, invece, se avessi un punto di partenza dal quale iniziare a lavorare?
La tecnica di Jodorowsky che sto per proporti si basa sui tarocchi, serve a fare luce sulla fase della vita che stai vivendo e ti darà spunti nuovi per lavorare su di te.
E’ un esercizio semplice, alla portata di tutti e la cosa bella è che puoi farlo ogni volta che vuoi senza l’aiuto di nessuno. Per questo ti consiglio, se troverai utile questo Spiraglio, di salvarlo tra i preferiti in modo da averlo sempre a disposizione per consultare le risposte.
Di cosa hai bisogno?
Per conoscere la fase della vita che stai vivendo occorrono:
- un momento di raccoglimento e tranquillità in cui poter stare con te stesso;
- un mazzo di tarocchi;
- carta e penna (opzionale).
Come funziona la tecnica di Jodorowsky per riconoscere la fasi della vita?
Come prima cosa seleziona solo i primi dieci arcani maggiori (da il Mago alla Ruota della Fortuna) del tuo mazzo di tarocchi e mettili da parte. Il resto del mazzo non ci servirà. Andrà bene qualsiasi tipo di tarocchi che hai in casa: anche quelli delle Fate o degli Angeli, per esempio, andranno bene.
L’importante è selezionare solo i primi dieci arcani.
Prenditi un attimo per focalizzarti su quello che stai vivendo, su com’è la tua vita oggi.
Chiudi gli occhi e fai qualche bel respiro profondo. Concentrati sulle tue emozioni, sui sentimenti che provi. Stai con quel sentire in pancia per tutto il tempo che vorrai e di cui hai bisogno.
Prendi poi il mazzo da dieci arcani e mescola. Estrai “a caso” ( ormai sappiamo che il caso non esiste…) una carta. Per completare questa bella tecnica di Jodorowsky, a questo punto, dovremmo andare ad indagare i 10 livelli
I 10 responsi per conoscere la fase della vita in cui ti trovi
A questo punto, la tecnica di Jodorowsky, prevede 10 livelli che trovi descritti qui sotto:
1 – Potenzialità, Forza:
Nessuna esperienza, un’immensa energia. Il punto da cui sgorga un universo (secondo la teoria del Big Bang). Il seme da cui germoglierà l’albero futuro. Tutto è possibile.
Stagnante o regressivo: non si comincia mai nulla.
2 – Gestazione, Sospensione:
Tappa di accumulo (di forze, informazioni ecc.) in uno spazio protetto, come nel caso del seme all’interno della terra o del feto nel grembo della madre. Una situazione stabile, addirittura immobile, che prepara la schiusa.
Stagnante o regressivo: soffocato alle radici, non nasce.
3 – Esplosione creativa o distruttiva:
Prima azione senza nessuna esperienza. Il seme che germoglia o la pubertà che trasforma il corpo, ma anche grandi pulizie o sbarazzarsi di ciò che è inutile. Si agisce senza sapere dove si va.
Stagnante o regressivo: continua a esplodere in tutti i sensi, improduttivo, aggressivo, invadente.
4 – Stabilità, Equilibrio:
Consolidamento del mondo. Una famiglia, un governo, una casa, un’economia stabile… Le condizioni della vita sono qui, tranquillizzanti, protettive, adulte.
Stagnante o regressivo: dittatoriale, coercitivo, vedute limitate, mente rigida.
5 – Tentazione, Sguardo nuovo:
Tutte le esplorazioni iniziano a questo livello in cui siamo tentati di abbandonare il noto per scoprire altri orizzonti, novelli Cristoforo Colombo.
Stagnante o regressivo: impostore, votato alla nullità, alla morte o all’inganno.
6 – Bellezza e gioia come principio della realtà:
A questo livello abbiamo già superato il confine rigido della sopravvivenza e della sicurezza per sfociare in una realtà che obbedisce ad altri criteri. Una nuova concezione della vita si apre davanti a noi, focalizzata sulla bellezza. In ambito vegetale, corrisponderebbe alla fioritura: il fiore, la bellezza, il colore e il profumo preparano la nascita del frutto.
Stagnante o regressivo: narcisista e compiacente, seccherà senza fruttare.
7 – Azione nel mondo:
La sintesi di tutta l’esperienza dei gradi precedenti sfocia in una forte azione non soltanto individuale e priva di esperienza, come nel grado 3, ma anche collettiva e saldamente ancorata al mondo. L’energia del livello 7 è giovane per la sua potenza, e matura grazie all’esperienza. Agisce sapendo dove va.
Stagnante o regressivo: l’azione per l’azione, ego smisurato e distruttivo.
8 – Perfezione:
Così come un feto che a otto mesi è completamente formato e non gli resta che nascere, il livello 8 rappresenta una perfezione che si dispiega, orizzonte di qualsiasi azione, senza aver bisogno di agire.
Niente da aggiungere, niente da porre in atto.
Stagnante o regressivo: perfezionismo, immobilismo.
9 – Crisi di transizione
Come il neonato che sta per nascere al nono mese di gravidanza, o come il frutto maturo che sta per cadere dall’albero, questo grado rievoca l’abbandono della perfezione per entrare in un nuovo mondo ancora sconosciuto. E’ il momento in cui una crisi annuncia l’arrivo di un nuovo ciclo.
Stagnante o regressivo: crisi sterile, solitudine, agonia.
10 – Fine di un ciclo e inizio del ciclo seguente:
Il numero 10, la totalità realizzata, non ha più energia bensì una immensa esperienza. Simboleggia il momento in cui il vecchio e il nuovo coesistono: la crisalide lacerata con la farfalla che sta per nascere o il bambino che impara a respirare ancora unito alla madre dal cordone ombelicale. E’ il momento in cui tutto finisce e tutto comincia. A volte bisogna accettare un aiuto esterno per passare a un nuovo ciclo.
Stagnante o regressivo: ciclo bloccato, incapacità di collocarsi in una dinamica evolutiva.
Esempi di come si susseguono le fasi della vita
“Dopo il 10 ricompare l’1, vale a dire un nuovo inizio in un nuovo mondo.
Per esempio: si potrebbe aver completato un intero ciclo nell’ambito intellettuale (fino al 10 che rappresenta l’abbandono delle idee fisse e l’apertura all’ascolto dell’altro), e ricominciare da capo come un principiante nell’aspetto affettivo o emozionale (con un nuovo legame o una rinascita amorosa dovuti a quanto appreso dall’ascolto).
Questa struttura evolutiva ci permette di considerare l’essere umano in costante evoluzione“.
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Grazie mille!
Perché si dividono in dieci le fasi della vita?
“Abbiamo dieci dita nelle due mani, ma ciascun dito ha un’esistenza propria.
Il numero 10 rappresenta una totalità suddivisa in varie fasi, attraverso le quali si può ricostruire l’intero processo di crescita che va dalla potenzialità ancora irrealizzata (1) alla totalità pienamente dispiegata (10).
Ciascuno di questi livelli nasce dal precedente e si realizza nel successivo.
Di che tipo è l’energia che muove la fase della vita che sto vivendo?
Come hai letto, alla fine di ogni livello della tecnica di Jodorowsky c’è una descrizione dell’energia stagnante o regressiva di quella fase specifica. Questo perché non sempre riusciamo a progredire ma a volte ci blocchiamo o, peggio, torniamo indietro.
I motivi per cui si può stagnare o regredire sono tanti: paura, timori, pigrizia, ferite ancora aperte ma, anche, la convinzione di non meritarsi l’accesso ad un livello più elevato.
A questo proposito cito Nelson Mandela, che riprese i versi di una bella poesia…
La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati, la nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura. È la nostra luce, non il nostro buio che ci fa paura. (Marianne Williamson) Share on XE’ quindi importantissimo identificare la natura dell’energia del livello che stiamo vivendo.
Ultima fase dell’esercizio (opzionale)
L’ultimissima fase della tecnica di Jodorowsky per riconoscere le fasi della vita prevedere, una volta estratta la carta e letta la corrispondente fase, di rispondi sul quaderno a queste domande:
“In questo momento, quale luogo occupo di questa tappa del ciclo numerico?”
“Mi trovo in una dinamica fluida (evolutiva) o regressiva (stagnante)?”
Tenere un diario in cui descrivi ogni fase della vita che stai attraversando ti aiuta a capire meglio le dinamiche si creano, consciamente e inconsciamente, intorno a te.
Potrai usarlo per fare il punto della situazione, aumentare la tua chiarezza e per comprendere meglio come agire per superare le difficoltà che si presentano.
Approfondimenti
Come ho detto all’inizio, questa tecnica di Jodorowksy è tratta dal libro “Metagenealogia“. Lo trovi, nella doppia versione cartacea e digitale, qui sotto:
Metagenealogia
La famiglia, un tesoro e un tranello
Alejandro Jodorowsky, Marianne Costa
Compralo su il Giardino dei Libri
Metagenealogia (eBook)
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Ti lascio un altro mio scritto in cui parlo della Metagenealogia e di come si possono guarire le nostre radici:
Come guarire l’albero genealogico con la Metagenealogia
Un ultimo consiglio!
Sarà scontato, forse, ma voglio anche dirti questo: se non hai i tarocchi a casa, chiedi a un amico di estrarre una carta per te!
Potete anche scambiarvi consigli a vicenda, aiutarci e sostenervi. Lavorare insieme è una delle più grandi fortune su questa Terra!
Se questo Spiraglio dedicato alla bella tecnica di Jodorowsky per riconoscere le farsi della vita ti è stato utile, condividilo! E aiutaci a crescere! Ti siamo veramente grati per il tuo aiuto prezioso!
Grazie di aver dedicato il tuo tempo a queste mie righe!
Tanti pensieri di Amore
Merj Tauro
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