Da tanto volevo scrivere uno Spiraglio su questo delicato argomento ma…le resistenze a farlo…si facevano sentire, eccome. Oggi, infine, mi sono deciso e, già che l’ho fatto, ti racconterò, almeno in parte, anche quello che è stato il mio rapporto con l’ansia…
Come si vince l’ansia?
È possibile superarla?
Queste sono le domande a cui proverò a dare risposta in questo Spiraglio.
E lo farò con un racconto, una storia personale che mi sono deciso a condividere qui sul blog.
Si, hai capito bene, è la mia storia.
Anche se ti può sembrare strano, io ho sofferto d’ansia e non poco.
Ho avuto questo disturbo per tanti anni, all’inizio senza comprenderlo, senza capire o sapere cosa mi stava succedendo. Sapevo solo che stavo male, che non mi le terribili sensazioni che provavo, il nodo allo stomaco, la difficoltà a respirare, l’agitazione cronica che senza sosta pervadeva la mia mente e il mio cuore.
Poi, per fortuna, qualcosa è cambiato.
E oggi, per fortuna, sono qui a raccontartelo e sostenere con tutta la mia forza che vincere l’ansia è possibile.
La mia premessa sull’ansia
Questo Spiraglio non ha una pretesa di completezza. L’ansia è un argomento complesso, non basta certo un articolo per farla dissolvere. Eppure, anche un articolo può aiutare.
E sai perché? Perché io ce l’ho fatta.
Ed io, leggi bene, sono una persona come te. Se ce l’ho fatta io, anche tu ce la puoi fare.
Me lo chiedevo spesso, mentre ne soffrivo: potrò mai, prima o poi, superare l’ansia? Smetterò di sentire queste terribili sensazioni? Non è successo da un momento all’altro, eppure, è successo.
Ti trovi dunque di fronte a un post che, pur non essendo completo, è scritto con il cuore.
Quando accetti di evolvere, in te germoglierà il seme di qualcosa – ma soprattutto di qualcuno – di nuovo.
Vinci l’ansia quando conosci te stesso
In un certo senso, con questa affermazione ti ho già “svelato” l’aspetto più profondo che ho compreso riguardo a questa esperienza.
Perché soffrivo d’ansia? Perché il respiro a volte diventava così affannoso da non lasciarmi respirare? La risposta che mi do adesso è semplice: non mi conoscevo. Non ero entrato in contatto col “vero me stesso“.
Conoscevo una versione edulcorata e travisata di me, un mix di quello che famiglia, amici, società e le mie parti più involute esigevano da me.
Quello non ero io.
Avevo paura di non realizzarmi, di rimanere solo, povero, di ammalarmi; paure di ogni sorta si affollavano nella mia mente; a volte si trattava di veri e propri pensieri, più o meno consci (che mi accorgevo di fare), altre il tutto agiva a livello inconscio: ero agitato e non sapevo perché.
Eppure, anche in quei casi, le preoccupazioni e le paure erano le stesse.
Vivevo col “software della paura” installato: proprio come, nei computer, si usano programmi per farli funzionare, nella mia mente girava il programma “ansia” con tutti i sintomi ad esso collegati.
Tutto questo è finito quando ho conosciuto me stesso ed ho compreso chi sono. Non ero l’ingegnere col “lavoro sicuro” che la società voleva che io fossi, né la persona “ignorante spiritualmente” a cui le leggi spirituali non interessano.
Era una maschera.
Come si supera l’ansia, allora?
In un certo senso, non l’ho propriamente “superata”, mi sono connesso al vero me stesso. Il vecchio soffriva d’ansia, il nuovo no.
Ogni sforzo volto a conoscere noi stessi, è un passo vero una persona libera dall’ansia. Conosciti, prendi contatto con le parti più autentiche di te, e questo male si dissolverà come neve al sole.
Leggi spirituali e ansia
Okay, ma come si fa? So che lo stai pensando. Si scrive un articolo che parla di come vincere l’ansia e poi si dice che bisogna trovare se stessi e tutto sparirà.
Sarà un po’ semplicistico?
A mio parere non lo è. Per quanto mi riguarda, la strada da percorrere è questa.
L’ansia è una deviazione da ciò che siamo, anzi, è un sintomo che si manifesta per ricordarci che abbiamo dimenticato chi siamo. In un certo senso (paradossale e ironico), arriva per riportarci sulla “retta via”.
Eppure, qualcosa di pratico, di concreto, si potrà fare?
Certamente. Le cose sono due: studiare le leggi spirituali e conoscere il cammino che compie la nostra Anima
Leggi anche: “Siamo Anime immortali – Il cammino dell’Anima sul Pianeta Terra”
Siamo Anime incarnate.
Questo è il primo punto. Arriviamo su questa Terra per vivere un’esperienza che ci farà imparare e comprendere meglio la vita. Non esiste solo la carne, non esiste solo ciò che si vede. Siamo molto più di ciò che vediamo.
Il Pianeta Terra è un’enorme, meravigliosa scuola fluttuante nel sistema solare. Ciò che arriva nella vita, lo fa per darci una lezione, farci divenire più consapevoli. L’Anima sceglie le condizioni in cui verrai al mondo.
Sceglie i tuoi genitori, la città, la nazione e l’epoca storica in cui ti incarnerai. Può darsi che uno o più d’uno di questi fattori non ti piacciano, che tu li voglia cambiare. Bene, se ti metti nella prospettiva dell’Anima, invece, puoi pensare (o intuire) che essi sono quelli scelti per te. Potrebbero non apparire belli ai tuoi occhi, eppure, sono quelli perfetti per la tua evoluzione.
In questa nuova visione, tutto cambia.
E poi, ad aiutarci, come ci sono le leggi spirituali: non mi dilungo adesso perché troverai a fine post troverai tutte le risorse utili.
Quel forte attacco di panico, a Cuba…
Voglio raccontarti, ora, un episodio personale, un fatto che ho vissuto in prima persona.
Durante le mie esperienze di viaggio, mi capitò, l’anno in cui mi trovavo in Colombia, di andare a Cuba. Trovai un’offerta ad un prezzo stracciato e partii.
Quando arrivai, venni colto da sensazioni pesantemente sgradevoli. Un crescente malessere mi stava stritolando.
Cosa stava accadendo?
Ero andato da solo. E la storia d’amore che mi aveva fatto partire per quel viaggio era finita da pochi giorni. Solitudine + solitudine. È vero, mi trovavo a Cuba, avrei dovuto essere al settimo cielo, eppure una sensazione orribile iniziò a pervadermi.
Mi sembrava di soffocare in ostello, così uscii a prendere una boccata d’aria.
E fu in quel momento, sul Malecon dell’Avana che vidi un ragazzo che praticava yoga. Fin da subito mi sembrò un segnale, quindi mi avvicinai.
Era indiano, da ben 17 anni abitava in un Ashram e dedicava la sua vita allo yoga. Gli chiesi se potevamo praticare insieme. Accettò.
Finita la pratica, mi guardò e mi disse: “bene, adesso raccontami cosa ti sta succedendo”. Gli raccontai la mia storia. Lui ascoltò con attenzione, poi disse: “la tua mente è come questo mare che abbiamo di fronte: oggi è tranquillo, domani agitato. Eppure, non cambia la sua natura. Era mare ieri, sarà mare domani.
Ascoltai con meraviglia quelle parole, e come per incanto, l’ansia sparì. Come le onde del mare, le mie onde cerebrali prima agitate, divennero tranquille.
Chi aveva fatto apparire quel ragazzo, dall’India direttamente a Cuba, di fronte a me, a praticare yoga, proprio quando ne avevo bisogno?
Quando ci mettiamo in cammino, la nostra Anima, le nostre Guide spirituali, sono sempre pronte ad aiutarci e sostenerci.
Come si vince l’ansia? Attraverso la ricerca di sé, della nostra parte più autentica. Forse metterci in cammino non significherà non avere difficoltà, né smettere di essere sottoposti a prove. Proprio come accadde a me a Cuba, ti potrebbe capitare che l’ansia verrà ancora a trovarti. Eppure, mi sento di dirti che i tuoi angeli custodi non ti trascureranno.
Sei su questo Pianeta per evolvere. Quando imboccherai il cammino spirituale, non verrai lasciato solo.
E quindi, è possibile “sconfiggere” l’ansia? La risposta è si.
Prosegui nella lettura perché ora arriveranno alcuni suggerimenti pratici!
La meditazione per l’ansia
Chiudo con un suggerimento ancora più concreto: tantissimi studi hanno dimostrato gli effetti benefici della meditazione nella cura dell’ansia.
Meditando creiamo coscienza, ci mettiamo in cammino sul sentiero spirituale. Si tratta di una via assolutamente in linea con tutto quello che è stato detto finora. L’ansia si può sconfiggere se facciamo brillare la nostra parte più luminosa, la nostra parte spirituale.
Se vuoi saperne di più sulla meditazione, puoi consultare questo spiraglio:
Meditazione per principianti | Guida passo passo, nel prossimo paragrafo troverai altri approfondimenti.
Infine, ci tengo a dirti che proprio in Colombia, proprio poche settimane dopo essere stato a Cuba, lessi un libro del monaco tibetano Yongey Mingyur Rinpoché. Anche lui soffriva d’ansia da ragazzo. E guarì proprio grazie alla meditazione. Lo raccontava proprio in quel libro…e a me non sembrava vero avere tra le mani un testo che descriveva un esperienza così simile alla mia…
Libri sull’ansia
I libri sull’ansia sono numerosissimi, per ora riporto tre veloci suggerimenti
(ti rimando alla scheda del libro, che trovi cliccando sui titoli)
✨Risorse dal web sull’ansia
Alcune risorse sull’ansia le trovi:
? Su harmoniamentis.it
? Su exerens.com
? Su studicognitivi.it
✨Per proseguire la lettura sul blog
Spiraglio sulla legge di risonanza:
Legge di risonanza o di attrazione: come funziona
Spiraglio sulla legge dello specchio:
La legge dello specchio – Cos’è e come funziona
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