Dopo il post con cui abbiamo salutato l’incantevole Salento, il viaggio-spiraglio prosegue verso una delle città italiane patrimonio dell’umanità: la meravigliosa Matera. Quando sbarcheremo in Sicilia (ovvero dopo il prossimi due spiragli di viaggio) troveremo altre città Patrinonio UNESCO, Ragusa, Noto, Modica e Scicli. Ma non anticipiamo.
In questo spiraglio ci dedicheremo alla città dei celebri sassi e, come di consueto, ad uno spiraglioso B&B chiamato “Corte dei Venti”.
Se non ci sei mai stato, preparati perché lo spettacolo, una volta arrivato a Matera, sarà incredibile…lo vuoi vedere? Certamente! Un veloce mi piace a questo post e partiamo con le foto!
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Pronto per partire? VIA!
Non è uno spettacolo bellissimo? Preparati perché questo sarà un lungo spiraglio… come non mai ricco di foto e video, infatti, i due giorni passati a Matera, sono stati veramente densi di cose da fare, bellissimi e irripetibili… infatti, prima di proseguire, facciamo un piccolo salto indietro nel tempo… piccolo piccolo, giusto di qualche ora, mentre sul far della sera (direbbe forse Pascoli) ed, anzi, in sul calar del sole (risponderebbe magari Leopardi) fermavo la mia prode Maria in prossimità di una curva…ed iniziavo un soliloquio…
Bene, torniamo a Matera, prima ti presento la città di notte e poi ti porto in un grazioso ristorante, il Pettolino.
Ebbene si, mio caro lettore/mia cara lettrice, devi sapere che a Matera ho avuto anche il primo sponsor tra i ristoranti. Dopo un’accurata ricerca, infatti, la mia attenzione è stata richiamata da questo bistrot nel quale è possibile, oltre a gustare piatti della tradizione, trovare anche un’ottima cucina vegetariana.
Agli occhi più esperti (ma forse anche ai meno esperti) suppongo non sfuggirà che questo soffuso effetto in stile Moulin de la Galette di Renoir sia servito per distogliere la tua attenzione dal…dito messo sopra all’obiettivo!!! Un errore degno dei peggiori principianti (te ne eri accorto? dai, dai, dì la verità…) quale in teoria non dovrei essere. Ma dato che sbagliando s’impara preferisco lasciare lì questo erroraccio come testimonianza del momento. Proseguiamo!
Attenzione: le immagini che seguono potrebbero urtare la tua sensibilità se SEI A STOMACO VUOTO
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sicuro di voler continuare? Hai fatto almeno uno spuntino? Si? Bene, proseguiamo!
Nel selfie finale, anzi, per dirla tutta iniziale, potrai notare come i globuli oculari comunicassero l’entusiasmo delle papille gustative. Sai che ti dico? Pur non essendo un food blogger in fondo dedicarsi alle delizie del palato non è mica male…e se aprissi un blog di cucina??? Parlare di meditazione e di viaggio non è male, ma anche il palato, oltre che la mente, potrebbe volere la sua parte.
State connessi a Spiragli di Luce e chissà che non nasca un nuovo sito. Come si dice in Inghilterra: STAY SPIRAGLIED!
E ora, mio caro lettore/mia cara lettrice, andiamo a fare la conoscenza del magico B&B “Corte dei venti”!
Ti ho visto eh? Sei già lì pronto a fare la valigia! Beh…faresti bene. Infatti, la proprietaria, Serena, di mestiere fa l’architetto ed ha arredato il b&b “corte dei venti” con un gusto molto raffinato. Ah, ovviamente, il B&B è situato niente poco di meno che nei celebri Sassi di Matera. E per fartelo vedere meglio, ho preparato un piccolo video
Tra l’altro…ora vi fornirò un motivo in più per andare in questo B&B…la macchina del caffè che macina i chicchi!!!
E niente…se Parigi val bene una messa (come disse il nostro amico Enrico IV) perché una macchina del caffè che ti macina i chicchi non dovrebbe valere una visita a questo b&b?
Ma abbandoniamo temporaneamente la macchina del caffè per andare a fare la conoscenza di un luogo che ha dell’incredibile.
Proprio dal centro di Matera, infatti, si può accadere tramite uno scosceso sentiero al Parco della Murgia Materana. In fondo alla vallata, c’è anche uno splendido ponte tibetano, che ti farò vedere a breve. Si può poi risalire fino ad alcune grotte dell’epoca del neolitico e poi proseguire in un lungo, lunghissimo (e bellissimo) percorso. Credo proprio che dedicherò un intero spiraglio prossimo venturo al Parco della Murgia Materana perché ne vale la pena. Anzi, ne vale la gioia! Via con un po’ di foto!
Ma lo attraversiamo questo benedetto ponte sospeso? Siiiiiii!
E con questo è (quasi) tutto. Nella gallery alla fine trovi altri scatti del parco. Nell’archivio che via via sto visionando ho trovato dei video fatti quel giorno in cui, entrando nell’Alberto Angela mode mi lancio in spiegazioni (improbabili) su come gli uomini del neolitico avrebbero vissuto ai tempi in cui abitavano le caverne del parco della Murgia. Li vuoi vedere? Segui il blog e verrai accontentato! Stay spiraglied!
Fermi tutti, dimenticavo! Durante la mia spiraglio-escursione al Parco della Murgia, ho scoperto un uso alternativo della selfie-stick che ti volevo mostrare…
Il fico è troppo in alto per te? Non ti preoccupare, con la fichi-stick estensibile lo raggiungerai senza problemi!
Ciao da Matera e…arrivederci al prossimo spiraglio.
Ah, dimenticavo…non mi dire che non hai ancora dato mi piace a questo post??? Se no… ecco qui il pulsante:
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E se ti è piaciuto il post ripagami della faticaccia fatta per scriverlo (e soprattutto per salire e, ancora di più, risalire la vallata) e condividilo, grazie! 🙂
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Preso appunti, grqazie.