Il mondo del futuro, che è già in preparazione in questi anni, sarà un mondo spirituale. Ho scritto questo Spiraglio per dare una possibile visione di ciò che ci attende nell’era che verrà.
Stiamo entrando in una nuova era. Il cambiamento è sotto gli occhi di tutti e non serve essere appassionati di spiritualità per accorgersene.
L’era che sta iniziando, sarà caratterizzata da un modo di vivere in sintonia con la madre terra, da un’idea cooperativa della società e da una visione spirituale del mondo, dell’individuo e dell’amore. Nel mondo che si sta preparando cesseranno o si ridurranno notevolmente le guerre e la violenza, si tornerà a vivere in campagna, si vivrà in comunità, si rivaluteranno le arti e gli antichi mestieri. Contemporaneamente, una sviluppatissima tecnologia sosterrà il tutto. Sarà un po’ come tornare nel passato, vivendo nel futuro.
Sei pronto a cominciare questo viaggio?
L’Ecologia nel mondo del futuro
Il mondo del futuro si baserà sui principi attualmente conosciuti col nome di permacultura e, cioè, una cultura potenzialmente permanente, che sostituirà quella attuale, che come sappiamo è basata su un consumo di risorse dieci volte più grande rispetto ai beni prodotti.
Nella visione permaculturale la produzione di un bene o servizio, viene realizzata in modo auto-sostenibile, senza usare più risorse o energia di quanta se ne produce.
Ognuno avrà un orto e produrrà il proprio cibo. L’idea di vivere senza curare almeno un piccolo orto diventerà impensabile e persino grottesca agli occhi delle donne e degli uomini della società del futuro, e i bambini delle future generazioni sgraneranno gli occhi quando gli verrà raccontato che c’è stata un’epoca in cui miliardi di persone risiedevano in agglomerati urbani senza produrre niente e comprando tutto ciò che gli serviva.
In campagna si produrranno grandi quantità di cibo, che basteranno a sostenere la famiglia ed eventuali persone bisognose; l’eccesso di produzione sarà adibito alla vendita, ma soprattutto allo scambio. In città verranno piantati ingenti quantità di alberi da frutto nei parchi, nelle strade e nei giardini privati. L’idea di avere piante ornamentali,fino a che il fabbisogno di cibo non sarà soddisfatto, verrà abbandonata.
Chi vivrà in appartamento avrà terrazze e balconi predisposti per le coltivazioni domestiche, sfruttando anche gli spazi verticali. Gli edifici del passato verranno ristrutturati in tal senso, mentre i condomini del futuro si costruiranno in modo tale che ogni famiglia abbia uno spazio da coltivare per sé, ed uno comune in cui praticare l’auto-produzione collettiva e ridistribuirla all’interno o all’esterno, in caso di bisogno. Le liti di condominio rientreranno nella mitologia dell’aggressiva società del passato e, qualora si verificassero, i vicini di casa più saggi interverranno con pazienza e tenacia per far comprendere ai contendenti che l’altro è semplicemente uno specchio che sta mostrando loro un aspetto del proprio inconscio. Le abitazioni saranno auto-sufficienti dal punto di vista energetico e costruite con materiali che rispettano l’ambiente. Ogni casa sarà dotata di un impianto per il riciclo dell’acqua piovana.
Sfruttamento della Natura e degli Animali
Ogni forma di sfruttamento verrà debellata o sensibilmente ridotta. Le persone si adopereranno in modo cosciente per ridurre questi fenomeni, operando coerentemente con una nuova visione dei concetti di scarsità ed abbondanza. Chi vive nell’abbondanza non ha bisogno di sfruttare né la natura, né gli animali, né i propri simili. L’idea di desertificare la madre terra per praticare coltivazioni intensive, magari per vendere i prodotti in parti lontane del mondo, ad uomini e donne benestanti e ignari di tali commerci, scomparirà ed apparirà grottesca, così come quella di acquistare diamanti sporchi di sangue, alimenti provenienti da coltivazioni inquinanti o manufatti realizzati grazie allo sfruttamento del lavoro minorile.
Ogni comunità sarà auto-sufficiente. L’idea di sfruttare una mucca, rinchiuderla in una gabbia o collegarla a macchine per prenderle più latte possibile per vederla morire dopo soli due anni, esausta, apparirà agli occhi delle generazioni future una terribile aberrazione, paragonabile a come noi percepiamo i campi di concentramento nazisti.
L’allevamento e la pastorizia verranno condotti allo stato brado, riportando gli animali a pascolare nei prati. Il consumo di carne e derivati verrà praticato, ma in misura drasticamente minore. La dieta vegetariana e vegana non sarà più considerata stravagante, sarà bensì la norma, e i medici sconsiglieranno apertamente il consumo della carne. Crescerà il numero di bambini che fin dalla più tenera età rifiuteranno i prodotti di origine animale ed alcune persone, in diverse parti del globo, manifesteranno il potere di ricavare il prana dall’aria, riducendo o eliminando del tutto il consumo di cibo di qualsiasi genere.
Lo sfruttamento di altri esseri umani, basato su ingordigia, avarizia, ed eccesso di potere cesserà di esistere. Questo perché cambierà il paradigma secondo cui bisogna fare soldi il più velocemente possibile, fregandosene delle condizioni in cui si lascia il pianeta. Secondo il nuovo paradigma, le attività commerciali dovranno rispettare il pianeta in ogni sua forma di vita, e provvedere ad aumentarne il benessere e la prosperità.
Tempo e denaro – Come cambierà la concezione…
Il denaro verrà ancora utilizzato, ma in misura minore. L’economia sarà basata sull’auto-produzione e sullo scambio consapevole. Chi auto-produce cibo o altri beni essenziali, quali vestiti, oggetti utili ed artistici o saponi, può vivere con meno introiti di chi è totalmente dipendente dall’esterno. L’energia verrà auto-prodotta attraverso le fonti rinnovabili e non sarà necessario acquistarla.
Una quota del proprio tempo, professionale ed umano, verrà messa a disposizione degli altri. Alcuni beni e servizi, come le auto-produzioni in eccesso o altre attività, quali la cura dei bambini, e l’insegnamento privato di materie scolastiche e dell’arte, verranno affidate a vicini di casa volenterosi, che alimenteranno in circuito dello scambio, con benefici per tutti. L’anziano vicino di casa diventerà baby-sitter, il che produrrà sgravio per la giovane famiglia che ne usufruirà e senso di comunità e appartenenza per lui. Ogni scambio sarà reciproco e tutti riceveranno in misura uguale ed equa, rispetto a quanto hanno dato. Tutti faranno a gara per dare il più possibile, e l’atto del ricevere verrà inquadrato come una naturale conseguenza di questo atteggiamento.
La credenza, diffusa nelle epoche in cui l’umanità era ancora incosciente, che ci fosse chi dava senza ricevere verrà raccontata attorno ai focolari domestici, insieme alle favole e ad altri racconti mitologici.
L’amore (e la coppia) del futuro
I rapporti sentimentali muteranno la loro natura. Si sceglierà il partner sulla base di principi evolutivi e non sulla base di spinte inconsce più o meno ignote. I problemi della coppia verranno affrontati in modo consapevole, senza scaricare sull’altro la colpa ed, anzi, assumendosi la piena responsabilità di ciò che accade: anche quando sarà l’altro a “sbagliare”, il partner sarà consapevole del fatto che è stato lui a scegliere di vivere quella situazione.
Gelosia e possessività verranno gradualmente superate. Ci saranno coppie aperte, che decideranno consapevolmente di unirsi con più persone e ciò sarà vissuto in modo naturale e senza giudizi moralistici; altre coppie opteranno, invece, per un rapporto monogamo, ma esso non sarà viziato da gelosia e sospetti di alcun tipo. In entrambi i casi la relazione sarà basata sulla sincerità.
Quando le coppie si formeranno, si parlerà con chiarezza di che tipo di progetto si vuole costruire, chiarendo gli scopi evolutivi della loro unione. Si farà largo ricorso a strumenti di astrologia evolutiva come la Sinastria o il Tema Natale di coppia. A scuola, fin dalla più tenera età, i bambini verranno educati a questi principi e rideranno quando i professori di storia gli parleranno delle coppie dei secoli passati, che credevano di poter possedere il partner.
In ogni comunità ci saranno centri di aiuto per le coppie, in cui persone illuminate guideranno chi sta attraversando momenti di difficoltà.
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La scuola, nel mondo del futuro
L’istruzione cambierà radicalmente. La scuola, come la conosciamo attualmente, non esisterà più. Verrà abolito l’obbligo scolastico, così come gli orari fissi. Alcuni bambini frequenteranno i nuovi istituti di sviluppo armonico umano ed altri verranno educati in famiglia o nelle istituzioni della comunità. Nelle nuove scuole ci saranno ancora le regole, ma saranno adattive e flessibili. Il compito del professore non sarà più verificare attraverso dei test che l’allievo abbia imparato una serie di nozioni, bensì quello di formare un essere umano aiutandolo, a livello maieutico, a sviluppare il proprio enorme potenziale.
Esami ed interrogazioni saranno meno vincolanti. In generale, si studierà l’essere umano nel suo complesso invece di parcellizzare la conoscenza. Non esisteranno più materie fisse, bensì grandi aree di apprendimento, ed ognuna compenetrerà l’altra. La creatività, l’immaginazione e l’arte avranno un’importanza fondamentale.
I bambini verranno educati a porsi delle domande, anziché fornirgli risposte. Verrà indicato loro un possibile cammino. Nel momento in cui chiederanno come si fa una determinata cosa l’insegnante si limiterà a proporgli una strada da percorrere. In tal modo si formeranno individui indipendenti e liberi. Le grandi Leggi Spirituali verranno inseriti tra i principi base dell’insegnamento, così come l’educazione civica, il senso dell’appartenenza ad un territorio e ad una nazione e i principi fondamentali delle relazione umane e della risoluzione dei conflitti. Il concetto di patria tornerà in voga ed ogni nazione verrà amata, ma contemporaneamente, cadrà ogni forma di nazionalismo o razzismo e ai bambini del futuro apparirà curioso che uomini del passato abbiano potuto associare le due cose.
Telepatia e capacità psichiche
Dato che ogni essere sarà sulla via del risveglio, sempre più persone svilupperanno la telepatia, la chiaroveggenza, la lungimiranza ed altre facoltà. La meditazione verrà praticata gioiosamente a livello globale ed, in Italia, avrà una diffusione maggiore del calcio. Il concetto stesso di sport, del resto, muterà profondamente, e quasi nessuno praticherà attività fisica semplicemente per modellare il proprio corpo, bensì, con uno scopo evolutivo preciso. Le discipline energetiche verranno insegnate fin dai primi anni di età.
A proposito dell’Italia, il sistema politico crollerà. Forse non esisterà più nemmeno questa nomenclatura e ne verrà coniata una nuova, magari Penisola italica, che guarderà ai popoli antichi, soprattutto a quelli pre-ellenici, con grande rispetto, pur restando proiettata nel futuro; sarà uno stato libero e decentrato, che manterrà prevalentemente funzioni di coordinamento. Sparirà la figura del politico di professione.
La telepatia e le altre capacità, verranno integrate ed aiutate dalla tecnologia. Sarà normale, oltre a fare chiamate su servizi olografici e tridimensionali basati su vecchi modelli quali Skype, utilizzare capacità telepatiche per il trasferimento istantaneo di grandi quantità di dati. Queste capacità saranno utili in caso di calamità naturali e permetteranno di salvare tantissime vite. Le stesse calamità si ridurranno di numero, perché gli uomini più saggi testeranno via via il polso della Madre terra e sapranno comunicare con lei, percependone in anticipo i segnali. I terremoti diventeranno prevedibili, prima a livello psichico e poi attraverso strumenti tecnologici. L’aura sarà percepibile da buona parte della popolazione mondiale. Chi non sarà in grado di vederla verrà opportunamente guidato. I contatti con gli alieni perderanno il loro carattere misterico e favolistico ed entreranno a pieno titolo in attività comprovate e validate scientificamente, a poco a poco la stessa idea che possa trattarsi di alieni, ovvero di creature che provengono da un qualche luogo “esterno” decadrà, in quanto ogni essere umano percepirà sé stesso non più come cittadino di una nazione o del mondo, bensì come cittadino dell’universo.
Lavoro e creatività
L’idea del lavoro, così come lo conosciamo attualmente, decadrà totalmente. Le persone svolgeranno ancora attività retribuite, ma in quantità minore e quando lo faranno seguiranno esattamente le proprie naturali inclinazioni sentendosi pienamente realizzati in ciò che fanno. L’idea di fare qualcosa “per soldi” scatenerà l’ilarità generale, in primis perché il denaro sarà utilizzato in minima parte (e sarà elettronico, sparirà la carta-moneta) e poi perché l’uomo comprenderà che l’abbondanza esteriore è una mera conseguenza di quella interiore, quindi svilupperà i propri talenti ed essi gli daranno da vivere.
I lavori creativi verranno incoraggiati e si diffonderanno a macchia d’olio. Se questa affermazione può sembrare bizzarra, è solo perché nello schema attuale che la nostra mente usa per interpretare la realtà, si crede creativo solo il musicista, l’attore o il pittore. Nel mondo del futuro gli uomini e le donne sapranno rendere creativa ogni attività, dalla coltivazione della terra alla preparazione del cibo, dalle attività mediche e scientifiche fino a quelle letterarie e pedagogiche.
Cambiamenti sociali
Le carceri verranno in gran parte abolite. Il crimine diminuirà drasticamente. Sulla terra si avrà una percezione totalmente differente del crimine e dell’errore in sé. Buona parte della popolazione mondiale comprenderà che eventuali delitti dipenderanno dalla situazione sociale e da eventi biografici della persona implicata nei fatti, e cadrà in disuso l’idea di credere che sia colpevole o malvagia. Si farà grande ricorso alle pene alternative che avranno nomi quali opere di reinserimento sociale o prestazioni di servizi per l’evoluzione sociale e, soprattutto, si userà su larga scala la prevenzione. La pena di morte non esisterà più e sarà considerata uno dei tanti abomini del passato, al pari dell’inquisizione, dei genocidi e dei crimini di guerra.
Scienza e spiritualità si fonderanno profondamente e, dopo alcuni secoli, apparirà inconcepibile il fatto che in passato la prima possa non aver accettato la seconda o viceversa. L’apprendimento scientifico sarà fortemente coadiuvato dai grandi maestri spirituali e gli scienziati si affideranno totalmente all’intuizione, ai sogni ed al proprio potere creativo.
Anche gli ospedali in gran parte chiuderanno. La gestione della salute sarà affidata all’individuo e il compito dei medici (che saranno sempre meno) sarà prevalentemente quello di dispensare consigli per mantenere la salute e non solo curare chi è già malato. Esisterà una scala per valutare correttamente il livello di salute e cercare in tutti i modi di evitare di trovarsi in uno stato di malattia. Quando ciò avverrà la nuova scienza medica, fusione dall’antica medicina occidentale e di tutte le correnti in passato considerate “non convenzionali” curerà con amore i pazienti e la consapevolezza che ogni forma di malattia dipende da uno squilibrio energetico sarà un principio universalmente accettato.
Del resto, grazie a una riduzione drastica dell’inquinamento e degli stili di vita scorretti, unito a una vera e propria rivoluzione nell’alimentazione, il rischio stesso di contrarre qualsiasi tipo di malattia calerà ai minimi della storia dell’umanità. I supermercati non esisteranno praticamente più, ma verranno mantenuti particolari store per l’acquisto di prodotti non alimentari, le stesse aziende agricole ridurranno fortemente il loro numero fino poi a sparire del tutto; esisteranno invece delle cooperative di persone che lavoreranno la terra e venderanno i suoi prodotti. Le città esisteranno ancora ma dimezzeranno il numero dei loro abitanti. Interi quartieri verranno ristrutturati e riconvertiti in spazi sociali ed artistici. La vita nei media si attesterà tra i 120 ed i 150 anni di età.
Sarà un mondo felice?
A mio parere si. Ma, attenzione, non sarà un mondo in cui le emozioni negative non esisteranno più. Le persone non smetteranno di provare la rabbia, la gelosia, il rancore, la tristezza, ma le vivranno in un modo molto più consapevole. I principi alchemici che ci insegnano come trasformare le emozioni da negative a positive (trasmutazione del piombo in oro) verranno insegnati nelle famiglie e nelle scuole e ogni città disporrà di vari centri in cui si insegneranno questi principi metafisici.
Forse ci sarà una fase transitoria in cui, dovuto ad un meccanismo di compensazione per millenni di sofferenza del genere umano, le emozioni negative verranno “bandite”, ma poi risulterà a tutti ovvio come, in realtà, questo provocherebbe semplicemente un loro scivolamento nell’inconscio. Si passerà da vivere la rabbia in modo totale a negarla, per poi accettarla e lavorarci sopra, proprio come uno scultore lavora il suo blocco di marmo per trasformarlo in una maestosa statua.
Le delusioni d’amore esisteranno ancora, ma saranno più lievi. Quando uno dei nostri cari si troverà a passare attraverso la morte del corpo fisico, si piangerà ancora, ma sarà totalmente diverso il modo in cui verrà vissuto questo momento. Famiglia e amici si riuniranno per sostenere energeticamente l’anima. Alcuni di loro, i più sensibili, si ritireranno per “dialogare” con la coscienza del defunto, e poter così diffondere a chi rimane i suoi ultimi messaggi.
Tutto ciò che ci fa star male non verrà quindi debellato, ci sarà ancora, ma sarà molto più controllato. Un po’ come un terreno in cui si coltivano le verdure in modo sinergico e biologico…si lasciano crescere le “erbacce”…innanzitutto comprendendo che anche loro hanno la loro funzione ed il loro ruolo, poi gestendole opportunamente, lasciandole vivere, ma impedendogli di privare le piante commestibili del nutrimento necessario alla vita.
Questo mondo l’ho collocato nel futuro, ma ricordati che il futuro si costruisce in ogni istante presente, il futuro si costruisce qui ed ora. Questo mondo non è un’utopia e non bisogna aspettare millenni per vederlo. Questo mondo è già iniziato e, anche se in modo sfumato, graduale, gentile, sta iniziando a pervadere la realtà che conosciamo. Un nuovo paradigma è già fra noi e la sua diffusione è inarrestabile. Ogni tentativo di contrastarlo provocherà solo inutile sofferenza in chi non accetterà il cambiamento. Chi invece lo accetterà, vedrà cambiare sé stesso armoniosamente insieme a tutto il creato.
E tu…sei pronto per il nuovo mondo?
Elvio
Per approfondire il tema della permacultura ecco uno Spiraglio: Costruendo un mondo migliore.
Se vuoi approfondire che cosa si può o potrebbe fare già da ora nel nostro paese, per una vita più sostenibile, con particolare riferimento all’auto-produzione e ad una visione cooperativa e collaborativa: Perché tornare ad amare l’Italia.
Mentre un buon sito (che poi corrisponde ad una serie di associazioni che mettono in pratica proposte concrete per il cambiamento) eccolo: Italia che cambia.
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Quando dovrebbe accadere tutto questo?
No perchè quando ero piccola si parlava di un mondo migliore, meno malattie, meno carestie, più parità sociale…e via discorrendo.
Non è stato vero niente, non vedevo l’ora di crescere per assaporare tutto questo. Un perfetto contrario.
Solo la natura decreterà l’inizio di una nuova era e l’uomo (quei pochi che resteranno) sarà spettatore e dovrà ricominciare di nuovo. E non ci sarà la tecnologia a sostenerelo. Mi dispiace questa volta non mi hai convinto.
Ciao Fulvia, non mi stupisce, in quanto non scrivo per convincere nessuno, ma solo per indicare ed esprimere un possibile cammino. Un abbraccio 😉
Ciao Elvio 🙂
Io sono pronta per un nuovo Mondo, nello spazio del Mondo dove si può sognare una Nuova Era.
Grazie per il tuo spiraglio.
Buon cammino Elvio 🙂
Ciao Bea, alcuni piccoli grandi segnali di questo cambiamento sono già in atto, anche se ovviamente non so larga scala. Ti lascio il link di una comunità di permacultura che ho avuto la fortuna di conoscere in prima persona, la racconto in questo post:
Permacultura – Un mondo migliore è possibile
un abbraccio e grazie!!!
Grazie Elvio! 🙂
Ci vorranno anni e anni.siamo ridotti male.lo scoraggiamento è tanto.
Ci vorranno gli anni che ci vorranno cara ? più c’è chi dice che siamo ridotti male, più anni ci vorranno!
L’umanità diventerà così (creando il mondo del futuro ?) quando sarà in grado di prendersi la responsabilità di se stessa, delle proprie azioni, dei propri pensieri…