Nulla accade per caso. O forse si? Le cose avvengono per una ragione, guidate da quel magico principio noto come sincronicità? Oppure, forse, dietro agli avvenimenti della vita non si nasconde altro che la casualità? In questo spiraglio andremo a dare alcune risposte in merito
Oggi proveremo a rispondere a questa domanda (che vedo apparire spesso) e vedere se è proprio vero, oppure no, che nulla accade per caso.
Forse ricorderai che, un paio d’anni fa, pubblicai uno spiraglio dal titolo Le cose accadono per una ragione. Questo post è quindi una specie di sequel, in cui andremo a rafforzare ed approfondire questo concetto.
Fortuna, sfortuna o…altro?
Ti voglio parlare di un caso personale.
Qualche anno fa, col mio gruppo musicale, i Mille Papaveri Rossi, un tributo a Fabrizio De André, andammo a suonare in Spagna. Niente di eccezionale, una mini-tournée di cinque concerti, che però ci diede un sacco di soddisfazioni.
Suonammo per una manifestazione di italiani all’estero chiamata Lo sbarco della nave dei diritti. Si trattava di una manifestazione in cui mille italiani si imbarcavano da Barcellona a Genova per protestare contro la situazione politica e la mancanza di prospettive nel nostro paese. Condividendo il manifesto dell’iniziativa, contattammo gli organizzatori e dopo vari scambi di e-mail fummo “arruolati” nell’avventura.
Ricordo ancora quel mojito appena arrivati, il concerto a Barceloneta, le amicizie, gli amori, l’altro concerto suonando per strada poi quello a bordo della nave, quello al Porto Antico di Genova… insomma, un’esperienza indimenticabile.
A proposito, vuoi vedere un video di quei giorni? Eccolo!
E vengo al punto: alcune persone, quando glielo raccontavo, dicevano che avevamo avuto fortuna.
Non potevo negarlo, effettivamente. Però, in fondo in fondo, devo dire che quella parola mi dava un po’ di fastidio.
Perché io sapevo il tempo e le energie passate a organizzare tutto nei minimi dettagli, le ore passate al telefono, i compiti che ci eravamo diviso: tu prenoti l’aereo, guarda il sito di Ryan Air per trovare le offerte eh? Mi raccomando! E poi le prove, il modo in cui da soli e utilizzando solo la mia abilità nel parlare spagnolo (…sono ironico…era il 2010…e lo masticavo solo un po’…quelle chiamate internazionali assomigliavano più a una tortura che a una telefonata normale…) avevamo trovato un concerto aggiuntivo rispetto a quelli offerti dagli organizzatori.
In tutto questo eravamo riusciti al volo anche a stampare un cd e venderne 80 copie, il che aveva ripagato ampiamente tutte le spese scoperte.
Cosa voglio dire con questa storia?
Che a mio avviso più che la “fortuna” c’era di mezzo la nostra passione e l’entusiasmo per voler partecipare a questa esperienza. C’era di mezzo il crederci e il sentire interiormente che, in fondo, ce lo meritavamo. Non mi sto dando delle arie, eh? Eravamo semplicemente cinque musicisti con la passione per l’arte nel sangue, vivevamo a Bologna, ci divertivamo insieme, amavamo il nostro gruppo e il nostro lavoro.
Per quale motivo non ce l’avremmo dovuta fare?
Quando è l’Universo a metterci lo zampino
Quindi tutto dipende dalla nostra volontà e dedizione?
Non solo. Se così fosse, sarebbe una motivazione un po’ debole per sostenere che nulla accade per caso.
Pochi giorno fa ho visto un video in cui la Dott. Erica Francesca Poli raccontava una storia molto interessante.
Due giovani donne si incontrano in un corso condotto dalla dottoressa, una delle due aveva una relazione “spenta” col marito, relazione in qualche modo già morta, ma che nessuno dei due si decideva a lasciar andare. L’altra si era sempre riconosciuta omosessuale ma non aveva avuto il coraggio di manifestarlo apertamente. Finito il corso, le due diventano amiche, fino a che, una delle due, decide di dire esplicitamente all’altra: “tu mi attrai“.
E così, a dispetto di tutto, nasce un amore. Quella sposata lascia il marito e va a vivere da lei.
Sembrerebbe tutto perfetto se non che, dopo poco entrambe vengono licenziate. Anziché disperarsi, decidono di seguire il flusso e se ne vanno in Grecia, dove trovano lavoro in un bar.
Senza biglietto di ritorno. Dicono “vediamo cosa succede”.
Di nuovo tutto sembrerebbe perfetto, se non che una delle due, per far fronte alla causa di separazione, è costretta a cercare lavoro. Non trova niente fino a che il suo ex capo la chiama e le offre di lavorare con lui. E non solo, decide di pagarle in anticipo gli stipendi. C’è solo un problema. L’altra ragazza rimarrebbe così in grecia…lontana dal suo amore…ma, guarda un po’ che sincronicità, riceve pure lei una telefonata e viene assunta a Milano. Così possono rientrare insieme.
Come dire: la montagna è andata da Maometto.
E cosa ci mostra questa storia? In che modo fa vedere che nulla accade per caso?
Lo fa vedere perché quando iniziamo a rimuovere i blocchi, quando iniziamo a mettere da parte i “se” e i “ma” che ci dice la mente, ci inseriamo in un flusso. In questo magico flusso di solito è proprio Dio, l’Universo o, al di là del nome che gli si vuol dare, un principio divino e intangibile che sta oltre l’apparenza che ci mette lo zampino. E ci mostra, appunto, che nulla accade per caso.
Se vuoi sentire il racconto direttamente dalla voce della dottoressa Poli, ecco il video (lo troverai al minuto 43)
Ed ora andremo a vedere l’origine della frase “perché succedono tutte a me” (frase che molti di noi conoscono bene…) ma prima, ti chiedo solo un istante del tuo tempo: prima di proseguire la lettura dai un mi piace alla nostra pagina Facebook. Ci aiuterai a crescere e rimarrai aggiornato su tutti i contenuti evolutivi che pubblichiamo ogni giorno!
Il copione che si ripete
Il copione che si ripete (…che non è il compagno di scuola che copia tutti i giorni dal compagno di banco XD) si riassume nella famosa esclamazione: “perché sempre a me?!”
Infatti, se iniziamo ad osservare la nostra vita con attenzione, ci accorgeremo che ci sono alcune esperienze, alcuni tipi di persone o situazioni, alcune concatenazioni di eventi che si ripetono.
Ad esempio, anni fa a me succedeva che mi venissero confermate attività che regolarmente venivano poi disdette o cancellate. Accadeva tanto in ambito professionale che sentimentale.
Tipo: cercavo un concerto? Sudavo sette camicie per ottenerlo? Alla fine il direttore artistico mi dava la tanto agognata conferma. Settimo cielo per la contentezza, ma dopo pochi giorni arrivava la contro-telefonata: per problema x o y, il concerto non si faceva più. Mi piaceva una ragazza? Idem. La corteggiavo, lei si faceva corteggiare. Mi lasciava il numero. La chiamavo. Rispondeva. Le proponevo di uscire. Diceva di si. Arrivava il giorno dell’appuntamento, saltava fuori un impegno dell’ultima ora o un imprevisto e la tipa in questione diventava “desaparecida”.
Come mai accadeva tutto questo?
In genere dentro di noi c’è un particolare tipo di energia o aggregati psichici o emozionali.
Questi “attirano” un certo tipo di situazioni piuttosto che altre. Se vuoi approfondire il concetto ne parlo in questo post sulla legge di attrazione. Se lo vuoi approfondire ancora meglio, a fine post te ne suggerirò pure un altro sulla legge dello specchio.
Cosa ci mostra il “copione che si ripete”?
Ci mostra, ancora una volta che nulla accade per caso, che tutto accade per una ragione. La dea bendata non esiste. Costruiamo la nostra realtà sulla base delle nostre emozioni ed esperienze pregresse e la limitiamo sulla base delle nostre credenze limitanti.
Non sempre siamo coscienti del tipo di realtà che stiamo creando. Ma indipendentemente dal fatto di saperlo o mano, ci stiamo fabbricando da soli la realtà in cui viviamo. Come dire, appunto, che nulla accade per caso.
Nulla accade per caso, approfondimenti e link
Tra le letture suggerite, come non citare il libro intitolato, appunto, “Nulla succede per caso”? Trovi una recensione sul sito Stateofmind.it.
Il libro, di Robert H. Hopcke, esplora (cito testualmente) “l’universo di ciò che erroneamente consideriamo puro caso” ed è basato su racconti di storie realmente accadute. Qui sotto trovi il link a “Nulla succede per caso”, per l’acquisto diretto su Il giardino dei libri:
E dato che abbiamo parlato di Legge dello specchio, ecco due link per approfondire questa tematica:
Che tu creda di farcela o meno, avrai comunque ragione.
La legge dello specchio – Come funziona?
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grazie arrivederci al prossimo spiraglio
ciao io mi trovo in una pessima situazione,
sono un danno vivente, combino solo guai, non ho passioni, ne nulla non so come andare avanti mi ritengo una fallita ed ora sono completamente isolata dal mondo buttata qua e la senza meta.
mi dai un consiglio mi stò distruggendo
Ciao Emilia,
mi spiace che ti trovi in questa situazione. Un consiglio così, pubblicamente e senza sapere cosa ti sta accadendo non sono in grado di dartelo, eventualmente, manda un messaggio privato.
Intanto, un abbraccio di luce per te
Elvio