Ho smesso di fumare e, finalmente, voglio raccontarti la mia esperienza!
Caro lettore, oggi è per me un giorno bellissimo: festeggio quattro anni da quando ho smesso di fumare.
Sono sicuro che a farmi smettere sia stato il cuore.
Solo il cuore infatti ci può dare la determinazione per riuscirci e risvegliare lo spirito del guerriero che è in noi; lo dico perché la sigaretta è un temibile avversario, per nulla facile da abbattere. Ciò nonostante, scrivo questo post per testimoniare che smettere è possibile.
Se non sei fumatore, ti consiglio di leggerlo lo stesso. Perché? Perché come racconto in questo post… le cose accadono per una ragione (anche tu non sei qui a caso!), inoltre sicuramente conosci qualcuno che fuma, e chissà che queste parole non ti diano l’ispirazione per aiutarlo a smettere.
Se sei fumatore, a maggior ragione, leggilo fino in fondo! Perché? Perché anche se adesso non hai in mente di smettere, chissà…potrebbe tornarti utile in futuro.
Come ho fatto a smettere di fumare?
Ci tengo a dirti che non facevo a meno del mio pacchetto al giorno.
Fumavo nei momenti di agitazione e in quelli di tranquillità, quando ero in panciolle e quando ero super-attivo. Fumavo prima degli esami all’università, dei colloqui di lavoro, di una telefonata impegnativa, dopo un litigio, prima del cinema e prima, durante e dopo una cena. Ogni occasione era buona per fumare.
Ero convinto che la sigaretta mi piacesse e che mi rilassasse…ma ho poi capito (quando ho smesso) che nessuna di queste due cose erano vere.
Infatti, se la sigaretta mi piaceva…com’è che ora riesco a vivere senza e sto meglio? E se mi rilassava…com’è allora che ora sono molto più rilassato di prima?
Ho capito il perché grazie ad un bellissimo libro: in realtà la sigaretta agita! La nicotina crea il desiderio ed il bisogno di fumare e questo si traduce in un’agitazione a cui il fumatore, spesso senza rendersene conto (ma se volete che se ne renda conto… nascondetegli le sigarette!) è sottoposto. Quando finalmente fuma, colma il suo bisogno di nicotina e si rilassa. In pratica… la sigaretta toglie la stessa agitazione che lei stessa aveva creato!
Il libro a cui accennavo si chiama “È facile smettere di fumare se sai come farlo“, dell’inglese Allen Carr.
È un libro bellissimo, una di quelle opere che gli indigeni sud Americani definirebbero un “libro di potere”.
Voglio però ora raccontarti il giorno in cui presi la decisione…
Prima prendo in prestito solo un secondo del tuo tempo e, se questo post ti sta piacendo, ti chiedo di dargli un mi piace sul tuo social preferito.
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Il giorno in cui ho smesso di fumare
Mi piaceva una ragazza che ancora non conoscevo bene, ma sapevo che era ultra-salutista…guai a farle sapere che ero fumatore!
Anche perché, fino a quel momento, i miei “corteggiamenti” non avevano dato grandi esiti. Così, sapendo che lavorava in un centro benessere, mi inventai un curioso stratagemma: prenotai un massaggio chiedendo espressamente di lei e mi presentai quel giorno all’ora prestabilita. Ancora ricordo il suo sorriso misto ad un espressione che sembrava dire “tu sei matto”.
Ovviamente, conoscendo il suo “salutismo” mi ero guardato bene dal fumare.
A quanto pare quel giorno la dea bendata stava dalla mia parte: il cliente successivo (l’ultimo!), aveva disdetto e lei mi propose di andare a fare una passeggiata in un parco.
Ovviamente ero felicissimo e nonostante il mio corpo stesse reclamando la sua dose quotidiana di nicotina, il cuore gli intimò di attendere. Parlando parlando, passai tutto il pomeriggio senza fumare. Otto ore.
Quando tornai a Bologna andai al celebre Festival della Zuppa, che ogni anno organizzano a Corticella.
Ero così contento che decisi di prolungare la mia astinenza fino al ritorno a casa. Rientrai alle dieci di sera, così colmo di gratitudine che mi proposi di non fumare fino all’indomani. Poi prolungai un altro giorno e poi un altro ancora. E fu così che smisi.
La scoperta del libro
Dopo un mesetto mi resi conto che a volte la voglia di fumare tornava. Sentivo il corpo già purificato e in generale mi sentivo già più in salute, ma la mente sembrava non voler abbandonare il desiderio della sigaretta.
Fu in quel momento di tentazione che un compagno della scuola di yoga mi consigliò “È facile smettere di fumare se sai come farlo”.
Me lo consigliò perché, disse, smettere con la sola forza di volontà non è facile e il libro mi sarebbe stato di aiuto. Le possibili conseguenze (anche economiche) di una ricaduta mi parvero infinitamente più grandi del costo del libro, quindi lo comprai
Ecco l’idea chiave
non smetterai per il risparmio, né per evitare la puzza di ambienti e vestiti, né per il rischio di malattie. Tutto questo già lo sai eppure continui.
Smetterai solo se comprenderai che la sigaretta è inutile.
Questo mi ricorda un fatto: durante le gite domenicali in moto amavo fermarmi a godermi il panorama fumando una “bella” sigaretta. Il piacere della sigaretta, nella mia mente, si era talmente “fuso” con il piacere della pausa e con la bellezza del paesaggio, che dentro di me era nata un’assurda fobia: temevo che, una volta smesso, non mi sarei più goduto le pause in moto.
Dato che so che pensieri del genere non solo l’unico ad averli fatti, voglio sfatare questo mito: quando adesso mi fermo con la moto a guardare un panorama me la godo da matti e non ho più bisogno di avvelenarmi nel farlo.
Credo che fosse l’astinenza dal fumo che, curva dopo curva, mi faceva venire voglia di fermarmi. Una volta fermo, con la sigaretta in mano, davo al mio corpo l’agognata dose di nicotina e questo “piacere” (… che era in realtà la cessazione di una sofferenza…) si “fondeva” con quello di godersi il panorama, magari col vento che ti accarezza i capelli finalmente liberi dal casco.
Se hai seguito il blog, sai che ho fatto un viaggio da Bologna alla Sicilia in moto…e non sai quanti panorami ho visto senza che mi mancasse alcunché.
Le pause senza sigaretta non sono affatto più “brutte”! Sono casomai più belle perché ora mi fermo decido io e non quando il mio corpo ha bisogno di nicotina. Ho inoltre scoperto un’altra forma di fare le soste più economica, ecologica e salutare…la racconto in questo post: raccogliere frutta per strada.
Ho smesso di fumare! Effetti su salute e risparmio
Anche in “è facile smettere di fumare se sai come farlo” si parla di salute e risparmio. Parto con la salute.
Dopo solo un mese raddoppiai la mia autonomia nella corsa: invece di due giri dei Giardini Margherita di Bologna arrivai a quattro. Da quattro a otto km. E pensare che erano ormai anni che non superavo quel limite…
…e poi io sono un cantante.
Smettendo di fumare ho guadagnato in un mese un tono e mezzo di estensione e dopo qualche mese due toni e mezzo. Ho raggiunto note che neppure con anni ed anni di studio, da fumatore, mi sarei mai sognato di sfiorare.
Ed ora è il turno del risparmio: da quando ho smesso di fumare ho risparmiato circa mille euro all’anno e forse anche di più.
Attualmente il costo di un pacchetto si aggira intorno ai 5€. Se lo moltiplichi per 365 giorni fa 1825€. Come vedi anche fumando poco più di mezzo pacchetto, siamo già intorno ai 1000 euro.
Se fumi ancora meno, ho una notizia: le statistiche dicono che i fumatori pensano di fumare la metà di quanto realmente fumano. Se fumi tabacco e credi di spendere meno, ricordati che ci sono costi dovuti a filtri, cartine, accendini, portaceneri, persone che ti “scroccano” la sigaretta, tabacco che finisce con relativa corsa notturna al distributore automatico e acquisto del pacchetto, magari doppio perché il distributore non ha il resto…
…quindi….. mille euro (ma forse più) per sei anni sono seimila euro.
E poi mi chiedono dove trovo i soldi per viaggiare. La domanda dovrebbe essere…dove trovavo i soldi PER FUMARE!!!.
Vi racconto come ho smesso di fumare. Conclusioni
Ti ho raccontato come ho smesso di fumare. È possibile. Questa è la cosa importante. Se credi che il libro ti possa aiutare (a me aiutò molto) eccolo qui:
p.s. ….e se per caso ti stessi chiedendo com’è finita con quella ragazza….buco nell’acqua!
Però siamo rimasti amici. E le sarò sempre grato, perché è anche grazie a lei se da quattro anni vivo LIBERO DALLA SCHIAVITÙ DEL FUMO
arrivederci al prossimo spiraglio e..se per caso non hai ancora messo mi piace puoi farlo qui
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bravo ??????
Bravissimo!!!
Grazie!!! 😀 …non è stato facile, ma alla fine ce l’ho fatta… e devo dire che il merito è stato 50% mio e 50% del libro che consiglio…
Ottimo! Post e vittoria 🙂
Io non fumo, non ho mai fumato, provato a 18 anni, alla seconda ho capito che era “mondezza” pura e quindi…
Poi sono stata un’atleta e amo la natura…no, decisamente la sigaretta non è per me. E neanche per te 😀
anche tu corri 8 km??? 😀
Ormai non più.. 🙂
Iscritta 🙂
Ciao Dora!!! Iscritta…al nuovo blog?
bravo! bravissimo! io non ho mai provato in realtà! cioè si, da ragazza ma solo qualche tirata e non mi è piaciuto!
Smettere di fumare è un traguardo davvero difficile da raggiungere, perciò ti faccio i miei complimenti. Mi auguro che tantissimi acquistino il libro che ti ha aiutato a smettere!