Cari amici e amiche
domenica 25 ottobre terrò un incontro di meditazione e crescita personale.
Sarà il quarto incontro di crescita interiore, i primi due li feci al ritorno dal mio primo viaggio in Colombia, il terzo subito prima di partire nuovamente. Sono state tutte occasioni speciali, per me e (mi auguro) anche per chi ha partecipato. Questa lo sarà ancora di più perché al mio fianco ci sarà Laura.
Sarà un pomeriggio dedicato al lasciarsi andare, cioè alla magica arte di buttarsi, al giocare ed al mettersi in gioco.
Si parlerà di tante idee e concetti, quali vivere il presente, riconoscere il potere della parola, riconoscere che la vita (e i pensieri, e le emozioni!) avvengono per cicli, che la parola e i pensieri creano così come dice la Legge dell’attrazione, che la vita è più spesso più bella di come ci sembra e che è possibile, se sappiamo come farlo, attirare l’abbondanza.
Parleremo e ci confronteremo su come è possibile superare timori, ansie e paure, di come a volte quella che pensiamo che sia una delusione si possa invece convertire in una grande benedizione, come ci suggeriscono queste tre storie. Proietterò anche foto e video tratte dai miei viaggi, ma solo per ricordare che viaggiare è una (e non l’unica) esperienza, possibilità di trasformazione.
La vita, diceva John Lennon, è ciò che ti accade mentre stai facendo altri progetti e può accadere che proprio nell’accettare questa imprevedibilità si nasconda il segreto (o uno dei segreti) della felicità.
Insomma, sarà un bel pomeriggio per meditare, condividere insieme, conoscersi nel senso, ovviamente, di condividere con le altre persone che parteciperanno, ma soprattutto conoscere noi stessi, osservandosi ed “esplorandoci”, un primo ottimo passo per l’evoluzione e la crescita personale. Faremo un bel circolo di parole, una splendida attività che ho avuto l’opportunità di conoscere grazie a Laura, uno strumento di crescita che arriva dalla cultura ancestrale Muisca, una delle culture indigene colombiane, che lei ha praticato con la sua famiglia.
Avrete notato che ho disseminato di link questo post…è perché è anche grazie a questo blog, che tra due giorni compie un anno, che mi sono arrivate tante idee per questi incontri, ed è dagli incontri, ed ancora di più dalla vita che mi sono arrivate tante idee per il blog. Ringrazio tutti i giorni per avere queste pagine su cui scrivere e persone che mi leggono. Ringrazio anche di avere persone che leggono la versione in spagnolo del blog. Segnatevi la data di venerdì e tornate su queste pagine… perché giusto il 23 ottobre 2014, un anno fa, pubblicavo Il primo Spiraglio, e segnatevi pure domenica 25 ottobre, ore 14:30, Spazio Indue, Bologna, dove si terrà il nostro incontro.
Un blog è uno spazio allo stesso tempo reale e virtuale. E’ virtuale perché si pubblica in una pagina su internet. E’ reale perché dal blog nascono tanti incontri (ad esempio quello con lo scrittore Juan Camilo Medina) ed è per questa ragione che, per tutti quelli che mi seguono da lontano e che non potranno essere fisicamente a Bologna, voglio lanciare una proposta…se vi piacesse un’attività come questo incontro che stiamo organizzando, fatemelo sapere! Viaggerò molto volentieri in qualsiasi città italiana per farlo. Grazie ed un abbraccio a tutti, arrivederci al prossimo spiraglio.
…la foto con cui concludo la scattai il primo gennaio del 2014 in Ecuador. All’epoca non avevo ancora il blog…ma l’idea stava già maturando dentro di me. Mi sembra una buona immagine per ricordare e ricordarmi che spesso le cose belle sono già in noi anche se non le vediamo, così come un bellissimo fiore, o un albero, è già presente in tutto il suo potenziale nel seme…quando ancora è sotto la terra…
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