Miei cari spiraglietti e spiragliotti, innanzitutto…benvenuti!
Il video qui sotto è la presentazione del nostro viaggio. Non c’è molto da aggiungere…se non, forse, il fatto che da quel luogo così bello non ce ne saremmo più andati…
…dato che ho esordito con quei due aggettivi…forse qualcuno si chiederà qual è la differenza tra spiraglietti e spiragliotti. Umh…vediamo: lo spiraglietto potrebbe essere un tipo di lettore accorto, che osserva attentamente ogni parola e coglie qualsiasi sfumatura del lessico spiragliesco, mentre lo spiragliotto mi fa pensare ad un lettore più bonaccione, di poche ma garbate pretese e… no, dai, scherzo, non so quale sia la differenza! Comunque sia, che tu sia spiraglietto o spiragliotto poco importa: se sei qui, fai già parte del nostro viaggio!
Partiamo subito per il viaggio? Si ma prima ti prego di dare un veloce mi piace a questo post!
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Ricapitolando, siamo partiti da Bologna e siamo diretti in Sicilia. La “regola n.1” (e cioè mai prendere l’autostrada) è stata per ora rispettata: come da programma abbiamo visto cambiare gradualmente climi, vegetazione, architettura, accenti, abitudini culinarie, paesaggi e chi più ne ha più ne metta. È nata, inoltre, la “regola n.2”, che consiste nel dedicarci tutti i giorni a raccogliere frutta per strada. La raccogliamo ai margini delle strada (scegliendo luoghi in cui non c’è molto traffico), ma anche lungo i fiumi, nei boschi…e ci stiamo veramente stupendo della quantità di frutta che troviamo…
Abbiamo scelto di fare solo strade secondarie, in genere di campagna e di prediligere i piccoli paesi ai grandi centri abitati. Da Bologna siamo andati a Carrara (la mia città) passando per un curioso itinerario sugli Appennini e passando il valico in prossimità del suggestivo Passo del Cerreto. Dopo una pausa di tre giorni in compagnia della mia famiglia, è iniziato il viaggio vero e proprio. Ma, in effetti, anche se ci siamo rilassati un po’, pure la città dei marmi è stata una tappa del viaggio, una meravigliosa tappa, aggiungerei… dato che la Riviera Apuana ed i suoi dintorni, sono ricchi di bellezze da visitare. Questo video, ad esempio, ritrae il pomeriggio in cui siamo andati alla spiaggia di Punta Bianca, subito dopo il confine tra Toscana e Liguria.
Il viaggio è poi ripreso, direzione sud, con tappa a Volterra, bagno di notte alle terme di Saturnia e notte passata a casa di Paolo, un amico, maestro di chitarra e valoroso musicista. Abbiamo poi proseguito per il Lago di Bolsena, passando prima dalla splendida Pitigliano e dormito a Viterbo, dove abbiamo scoperto con stupore (non lo conoscevo!) uno splendido centro storico. Ci siamo poi mossi verso l’Abruzzo ed abbiamo alloggiato nella piccola Villavallelonga (Aq), in cui….sorpresa! Ci è giunta voce che nella zona era presente un esemplare di Orso marsicano. Che fare quindi?
Ok…ma l’avremo trovato l’orso? La risposta è…si. Proprio quando ci stavo per rinunciare Laura mi dice…guarda un po’ là…sulla sinistra…
Un po’ sfocata…ha fatto la sua comparsa la Orsa (è una femmina) che pare rispondere al nome di Yoga (così, almeno, ci hanno riferito dei bambini del posto…ma non so stabilire con esattezza se ci stessero dando un’informazione o prendendo in giro…) Comunque, Yoga o no…eccola quando si è avvicinata…in tutta la sua tenerezza!
Dopo questo incontro ravvicinato il viaggio è proseguito con un lungo viaggio in moto nel Parco Nazionale d’Abruzzo, arrampicandoci fino a Pescasseroli e poi proseguendo verso il Molise, per fermarci in un piccolo B&B in mezzo alla natura nel paese di Ferrazzano (Cb). Il giorno dopo, macinato un bel po’ di cammino, ci siamo diretti a visitare l’incredibile Castel del Monte, vicino ad Andria, per poi riunirci con due nostri amici, che ci hanno ospitato in Basilicata, a Pisticci (Mt). L’ultima tappa di questa prima parte del viaggio è stata Montalbano Jonico (Mt), che è tra l’altro il paese in cui abbiamo girato il video iniziale.
Il titolo Piccola grande Italia è ispirato al nome della campagna di Legambiente sui piccoli centri del nostro paese. Come cita il sito “È un’Italia dove vivono 10 milioni e mezzo di cittadini e che rappresenta oltre il 55% del territorio nazionale, fatto di zone di pregio naturalistico, parchi ed aree protette”. Io aggiungerei che l’Italia dei paesi è quella in cui ci si saluta per strada, si lascia ancora la porta di casa aperta, si gioca a carte nei bar e si conservano le tradizioni. E poi, ultimo, ma non per importanza: si sorride! Ho visto più sorrisi in pochi giorni di viaggio che in un mese in città.
Tra le esperienze spettacolari, c’è stata quella di Craco: un paese fantasma. Pare che questo sfortunato ma affascinante centro sia stato vittima, rispettivamente, di una frana prima, un’alluvione poi e, dulcis in fundo, un terremoto. Completamente disabitato, è stato set di vari film, tra cui La passione di Cristo di Mel Gibson e Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi. È stata una vera fortuna passarci e condividiamo con voi il video che abbiamo girato…
Il programma per i prossimi giorni è vedere ancora un po’ di questa bellissima regione, la Basilicata, ed andare a Castelmezzano per fare il Volo dell’Angelo…una meravigliosa esperienza che…vi racconteremo a breve! Ed ora… foto!
Qui siamo a Carrara. Ecco a voi il Mosè (ovviamente di marmo), di fronte al duomo…
…macchina (ovviamente pure questa di marmo), Laura e scritta “Carrara si ribella”…
…Volterra (Gr)
…concerto dell’amico Paolo Mari a Saturnia (Gr)
…la bellissima Pitigliano (Gr)
…parte la raccolta della frutta per strada!
…Castel del Monte, dimora di Federico II di Svevia, luogo di affasinanti misteri…
…Matera ed i suoi sassi…
…cavallo nel paese fantasma di Craco
…e noi pronti a ripartire. Arrivederci alla terza puntata di quest’avventura.
Altri post su questo viaggio:
Primo episodio: Lascia un pezzettino di te nel nostro viaggio
Terzo: Voli di angeli e antichi megaliti
Quarto: L’Etna e la sconfitta di Cronos
Quinto: Viaggiare è un po’ morire per poi rinascere
Sesto : Come risparmiare quando si viaggia raccogliendo frutta per strada
Un bell’articolo!