Una frase di John Lennon recita che: “la vita è ciò che ti succede mentre stai facendo altri progetti“. E oggi ti racconto come, in una serie di eventi, trovai conferma della veridicità di questo aforisma…
Mi ha sempre emozionato questa frase perché, più di una volta, la vita mi ha mostrato quanto sia vera, ed è sorprendente come, questo stesso blog nato da poco, in qualche modo, ne sia una conferma.
Iniziai a scriverlo nell’ottobre del 2014 con un intento: raccontare i nove mesi vissuti in Colombia.
Volevo raccontare quello che avevo vissuto per poi scrivere un libro o, forse, volevo semplicemente raccontare per il puro gusto di raccontare.
Come diceva De André:
Ecco che passano due mesi, e nasce una nuova idea: scrivere il blog anche in spagnolo.
Dato che tutto era nato in Colombia, mentre parlavo, ascoltavo e pensavo in spagnolo, mentre le mie stesse emozioni prendevano forma in spagnolo: potevo, forse, escluderla dai miei scritti?
E fu così che nacque “Reflejos de Luz“, una sorta di “blog gemello”, ma in spagnolo. E, ovviamente, ciò non era previsto, dunque…
…appunto, “la vita è ciò che succede mentre stai facendo altri progetti“.
Così iniziai a scrivere – con tutti i miei limiti, sia chiaro – nella meravigliosa lingua di Cervantes.
Ma avevo appena finito di pubblicare il terzo Spiraglio spagnolo quando, ancora una volta, e inaspettatamente, feci una nuova scoperta: non mi riconoscevo più in quello che avevo scritto.
Le riflessioni, certo, erano le stesse, ma qualcosa nello spirito stesso delle parole non risuonava più dentro di me.
Fu così che capii che tradurre significa innanzitutto rivivere o, forse, qualcosa di più.
Era come se le idee espresse nella versione originale avessero preso vita propria e si fossero ribellate alla forma originaria che avevo impresso loro.
Tradurre gli Spiragli in spagnolo, mi ha aperto nuovi orizzonti, e fatto rimettere mano anche a quelli già pubblicati in italiano.
Questo curioso “sgambetto”, che le mie stesse parole mi hanno fatto, è accaduto, appunto, mentre efacevo altri progetti.
Ma questo è ancora niente in confronto alla notizia che stai per leggere qui sotto:
Torno in Colombia!
Sinceramente, non l’avevo previsto.
Ho raccontare del mio primo anno passato in Colombia pensando di avere un sacco di tempo per farlo, ma poi la vita mi ha dato la possibilità di ripartire.
L’ho accolta.
E se devo essere sincero – anzi, voglio essere sincero – nei primi tempi del mio rientro in Italia, me la sarei data a gambe levate.
Non mi riconoscevo nella disillusione cronica di alcuni, nella chiusura di altri, nell’italica attitudine a criticare e lamentarsi di tutto.
Le persone, inoltre, mi chiedevano di continuo: “ma perché sei tornato?”, domanda in genere accompagnata da sguardo incredulo, scuotimenti di testa e una malcelata delusione nel loro tono di voce.
Sembravano più delusi che contenti di rivedermi e questa cosa suonava veramente insopportabile.
Adesso, a posteriori, credo che – forse – e per ben nove mesi, avevo incarnato il loro sogno, il desiderio di fuggire e riniziare da zero.
Oppure, magari, ero diventato il simbolo di ciò che avrebbero desiderato fare.
Pertanto, accoglievano con disappunto la mia scelta di rientrare: ma questo a me faceva sentire più respinto che accolto!
Pochissime volte ho sentito esclamare: “che bello che sei tornato! Che bello rivederti!”
Quasi mai.
Insomma, la voglia di ripartire era tanta.
Ma ho scelto di restare, almeno per un po’: perché non volevo scappare, preferivo “combattere” e vederci chiaro.
Riparto perché voglio – mi dicevo – non perché scappo da qualcosa.
Così, piano piano, sono riuscito a farmi nuovamente piacere l’Italia.
Mi ha aiutato la musica, il kung fu, un nuovo amico, un viaggio in moto, verso sud, verso la Sicilia, verso panorami indimenticabili; e i tramonti, e l’orto, e i sorrisi della gente, e le sagre di paese e chi più ne ha, più ne metta.
Insomma, in qualche modo, ho nuovamente fatto pace col nostro paese. E ora sono pronto a partire, e pure con un pizzico di nostalgia. Ed ecco che torniamo sempre al punto:
la vita è ciò che accade mentre stai facendo altri progetti.
Tutto questo mi fa prendere coscienza di quanto sia inutile “scervellarsi” facendo piani, previsioni e progetti. Da un lato è giusto ed equilibrato farlo ma dobbiamo anche tener presente che, mentre pianifichiamo, la vita accade e lo fa secondo un flusso difficilmente decifrabile.
Mentre seguivo il progetto di raccontare, attraverso la scrittura, il mio viaggio, ecco che mi sta accadendo di partire di nuovo.
Se hai letto “Il primo Spiraglio”, saprai che la decisione di scrivere, per me, è stata sofferta: ci ho veramente riflettuto a lungo prima di lanciarmi. E non appena l’ho fatto, mi trovo a dover interrompere il racconto.
Se avessi iniziato prima, senza tentennare, non mi troverei, adesso, a dover premere il tasto “stop”, appena poco dopo aver iniziato.
Sai cosa ti dico, allora?
Che se hai un’idea, un progetto, e se senti che questa è giusta per te…beh…non esitare, non procrastinare ma realizzala prima che puoi. Il momento giusto è adesso.
E se a trattenerti è il timore che la tua idea potrebbe non funzionare, beh, stai sereno: ci penserà la vita a fartelo capire, e ti suggerirà anche quali correzioni apportare.
Quando rimandi, privi la vita dell’opportunità di farti da maestra, ma se, invece, agisci, ecco che prontamente verrà in tuoi aiuto, e ti insegnerà come proseguire.
Qualsiasi sia la tua idea: intraprendere un nuovo progetto, fare un viaggio, cambiare lavoro, parlare col tuo partner di un problema che ti assilla, chiedere scusa a qualcuno, perdonare, dare ai tuoi genitori l’abbraccio che da anni sogni di dargli o dirgli il “ti voglio bene” che da anni sogni di dirgli…il momento magico per farlo non è tra un anno, né tra un mese, né domani, è adesso.
Dato che ormai ho messo nome e cognome mi prendo la piccola soddisfazione di mettere una foto che per ora non avevo voluto mettere.
La scattai in un bellissimo paesino chiamato Salento, nella celebre “Valle del caffè”, in Colombia. Un momento di speciale gioia, come quella che ho ora premendo il tasto “Pubblica”.
Grazie per avermi letto.
“La vita è ciò che ti accade mentre stai facendo altri progetti” – Edit 2019
Scrivo queste parole ben 5 anni dopo aver scritto questo Spiraglio.
Sai perché?
Beh, perché è accaduto un fatto decisamente curioso; qualche tempo fa, durante una banale operazione di pulizia del blog, sono andati cancellati irrimediabilmente ben 5 articoli, tra cui questo.
Per fortuna, lo avevo salvato e sono riuscito a recuperarlo.
Il destino, a volte, non è solo “beffardo”, ma possiede anche un discreto senso dell’umorismo.
Non ti sembra, infatti, una meravigliosa conferma del fatto che la vita è ciò che ci accade, mentre facciamo altri progetti?
Ho recupero la versione originale, ma non le successive correzioni. Ora la lascerò così com’è, salvo una piccola aggiunta.
Se sei “atterrato su qesta pagina cercando la canzone di John Lennon, sappi che la frase originale, nel testo, è:
Life is what happens to you while you’re busy making other plans
che può essere tradotta come:
“la vita è ciò che ti accade mentre sei intento a fare altri piani“.
Ma, insomma, il concetto è quello.
Il brano si chiama “Beautiful boy“, è dedicato al figlio Sean ed è del 1980.
Queste parole risultano tristemente profetiche se pensiamo che l’8 dicembre dello stesso anno, l’ex Beatle viene ucciso da un fan, che gli spara mentre legge il giovane Holden.
La vita è ciò che ci accade mentre facciamo altri progetti e, in certi casi, persino la morte lo è.
Ciascuno di noi, in parte prevedendolo, in parte seguendo il flusso della vita, con tutte le sue tortuose giravolte, segue il proprio destino.
Arrivederci al prossimo Spiraglio
Ah, dimenticavo: se non mi conosci: io sono Elvio, questo è il mio blog, si chiama Spiragli di Luce e, se vuoi altre storie come questa, torna a trovarmi ?
Se vuoi proseguire la lettura con un articolo in tema ti suggerisco:
Le cose accadono per una ragione
Infine, se questo spiraglio dedicato allla frase “La vita è ciò che ti succede mentre stai facendo altri progetti” ti è piaciuto…beh…sentiti libero, o libera, di condividerlo ❤️
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